Oggi in Piazza Castelnuovo a Palermo, come nelle piazze delle principali città italiane, Ape Confedilizia, l’organizzazione dei proprietari d’immobili, ha coordinato una manifestazione per informare la cittadinanza sulle reali novità previste dalla Riforma Del Catasto. Il Collegio Provinciale Fiaip Palermo, presieduto da Marco Burrascano, ha sostenuto l’iniziativa con la presenza in piazza dei massimi dirigenti.
Giuseppe Cusumano, presidente di Ape Confedilizia Palermo intervenendo alla manifestazione ha spiegato il perché della grande attenzione al tema del Catasto. L’avvocato Cusumano ha approfondito nel dettaglio l’articolo 6 del disegno di legge delega per la riforma fiscale e il comma 2 dello stesso, che prevede la revisione e l’introduzione di una qualificazione patrimoniale del catasto italiano. Lo stesso, diversamente, nacque con funzioni perequative, allo scopo di recare uniformità di valutazioni sul territorio nazionale, e ha sempre avuto natura reddituale, perché giustamente teso a considerare quale indice di capacità contributiva l’idoneità dell’immobile a produrre reddito e non il suo mero possesso. Lo spostare il criterio di valutazione è la premessa di un aumento della tassazione sulla casa e la sostanziale progressiva erosione del bene. Del resto, lo stesso Governo, come evidenziato dagli Atti Parlamentari della Camera Dei Deputati, ammette esplicitamente la finalità d’incremento di tassazione sugli immobili dell’intervento normativo.
”La casa oltre al valore economico ha da sempre anche un valore culturale. E’ sempre stata uno degli asset principali tra gli investimenti delle famiglie italiane, che per l’acquisto di tale bene sono pronte a indebitarsi per lunghi periodi, accendendo anche ai mutui. Ecco perché la Riforma Del Catasto così come pensata va in assoluto a erodere il prezzo del bene. In un periodo come l’attuale caratterizzato da tante incertezze, l’immobiliare, motore dell’economia reale, ha bisogno di essere sostenuto da manovre che riducano il carico fiscale sulle abitazioni” . Così il presidente Fiaip Palermo Marco Burrascano. “Non nell’immediatezza, ma nel prossimo futuro le prospettive di un aumento della tassazione sugli immobili sono concrete, senza un’adeguata diminuzione delle aliquote d’imposta con riguardo all’acquisto e l’IMU. Il provvedimento avrà effetto immediato sulla seconda casa e anche sulla prima. L’acquisto di un’abitazione non sarà più alla portata delle famiglie italiane. Inoltre, a causa della certa diminuzione dei prezzi, si giungerà al graduale trasferimento della proprietà dalle famiglie in direzione delle multinazionali real estate.” Ha posto l’accento Marco Burrascano.
Oltre ai due presidenti ha partecipato il vice presidente Fiaip Palermo Giorgio Greco insieme con la coordinatrice Fiaip Donna Palermo Margherita Cannizzaro.
Palermo, 7 aprile 2022
Fonte: Ufficio Stampa