Intervista a Collaltina Bortolot, Presidente provinciale collegio FIAIP Treviso
L’agenzia di famiglia l’ha aperta sua nonna, ben 73 anni fa e lei è cresciuta letteralmente a ‘pane e case’. Stiamo parlando di Collaltina Bortolot, per tutti Tina, agente immobiliare di Vittorio Veneto e Presidente provinciale FIAIP di Treviso.
Tina, come nasce la tua esperienza in Fiaip? Sono entrata in Fiaip appena ho aperto la partita iva nel 2002 dopo un colloquio durato quasi due ore e per molti anni sono stata un’associata semplice, rifiutando anche la possibilità di diventare consigliera perché sentivo che non era ancora il momento giusto. Dopo qualche tempo, durante un corso a San Giuliano Terme in provincia di Pisa, ho conosciuto l’allora presidente regionale del Veneto, che mi ha proposto di diventare consigliere provinciale a Treviso, provincia in ricostruzione dopo un commissariamento, per poi diventare qualche tempo dopo segretaria regionale. Poi, quasi quattro anni fa, il presidente provinciale si è dimesso ed il consiglio ha proposto me come nuovo presidente Fiaip Treviso: era il 18 luglio 2018. Un ruolo che ho accettato subito con entusiasmo e che ancora oggi mi onora e inorgoglisce.
Un cursus honorum a tutti gli effetti. L’inizio però non è stato facile…Il mio percorso come presidente è partito subito in salita: uscivamo da un commissariamento e non appena ho iniziato a ‘ricostruire‘ in qualche modo la rete provinciale, ecco che è arrivata la pandemia a bloccare di nuovo tutto.
Avevamo in cantiere tanti progetti sulla formazione, che però sono stati fermati dall’emergenza sanitaria, ma nonostante tutto siamo riusciti ad organizzare corsi che hanno avuto un discreto successo, molti in collaborazione con la presidente di Fiaip Padova Barbara Mamprin.
Quali iniziative siete riusciti a mettere in campo? Prima della pandemia, come Fiaip Treviso avevamo ideato L’Agente comune in Comune, un’iniziativa molto apprezzata e partita dai nostri comuni con l’intento poi di diffonderla anche in tutti quelli della marca trevigiana.
Gli agenti di oggi non hanno tutti una formazione completa e professionale, la maggior parte di loro infatti dopo aver fatto l’esame ed aver ottenuto il patentino, pensa di aver finito il percorso di apprendimento, ma non è così: c’è molto altro da imparare, come ad esempio l’atteggiamento corretto da tenere, il modo di comunicare, ma anche alcune regole di base, per noi scontate ma per le nuove generazioni meno. Ecco, l’idea era quella di educare in un certo senso a ‘diventare un buon agente immobiliare’ e al contempo aiutare le persone in cerca di risposte sul tema, aprendo sportelli all’interno delle sedi comunali dove i nostri associati potevano offrire competenze alla cittadinanza. L’idea era piaciuta tantissimo e stava funzionando molto bene, purtroppo ci siamo dovuti fermare a causa della pandemia, ma l’intuizione è ancora valida e non appena le condizioni lo permetteranno, ripartiremo sicuramente. Un’altra iniziativa alla quale tengo molto si è svolta recentemente: insieme a Fiaip Padova e Fiaip Venezia abbiamo organizzato un evento a mio parere molto utile, al fine di aiutare gli associati a capire quali sono i servizi offerti da Fiaip, con la partecipazione anche del Presidente nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini.
Come Fiaip Treviso ma anche a livello regionale siete un bel gruppo affiatato. Assolutamente. Ritengo molto utile la collaborazione sia all’interno del mio gruppo, sia con le altre province della regione, con le quali ogni tanto organizziamo eventi; sono costantemente in contatto con gli altri presidenti provinciali e ritengo utile lo scambio costante di pareri e prospettive, sempre nell’ottica di migliorare e accrescere le nostre competenze in Fiaip. Come Fiaip Treviso attualmente contiamo su 108 iscritti, di cui 38 donne, un buon 35% che ci colloca sopra la media nazionale, che al momento è del 30%. Anche all’interno del consiglio provinciale posso vantare un numero notevole di donne, siamo cinque donne e due uomini. Spero tanto di continuare su questa scia!
Quali sono i vostri prossimi obiettivi? Vorrei puntare molto sulla formazione dei nostri associati, dando loro la possibilità di diventare sempre più digitali. Gran parte degli agenti immobiliari infatti è nata analogica, ma la società di oggi ci impone necessariamente una sempre maggiore digitalizzazione e anche l’emergenza Covid ha dato una forte spinta in tal senso. Il mondo corre veloce, occorre stare al passo con i tempi e vorrei che nessuno restasse indietro.
Ad esempio è da poco uscito il Bando ministeriale Fondo Impresa Donna, una misura finanziaria mirata che rappresenta una grande opportunità per tutte le associate e della quale si sta occupando con grande impegno la nostra consigliera provinciale Cristina Genovese: un’importante opportunità che permetterà sicuramente di aumentare la percentuale delle donne nell’imprenditoria ma che sottintende una conoscenza approfondita anche in materia digitale.
Un presidente che punta molto sulla formazione del prossimo non si trova tutti i giorni. Vorrei che questa non fosse un’eccezione, ma un modus operandi di tutti coloro che ricoprono ruoli dirigenziali: istruire ed educare i nostri associati è la prima ma anche la più importante azione che si possa fare per gettare le basi di quello che sarà il futuro di Fiaip. Non a caso il mio motto è sempre stato largo ai giovani! Ed è per questo motivo che so già che, dopo di me, diventerà presidente la mia straordinaria vice Irene Merlo e dopo di lei sono sicura toccherà ad una persona giovane e intraprendente che si sta già muovendo all’interno del gruppo con quella dinamicità, motivazione e giusta dose di ambizione che ci vuole, qualità che ho sempre trovato anche nel mio consiglio, un gruppo davvero competente che ringrazio per l’aiuto e il supporto che ogni giorno mi fornisce. Insomma, sono un Presidente davvero fortunato!