Quattro notai palermitani nella Nazionale Italiana di Calcio Notarile ITA84, che ha vinto il titolo di campione del mondo lo scorso giugno. Si tratta dei notai Roberto Indovina, Carmelo (detto Elio) Di Vitale, Stefano Marsala, e del praticante notaio Paolo Palizzolo, convocati dall’allenatore Fabio Pizzi, ex giocatore professionista, coadiuvato dallo storico allenatore notaio Simone Chiantini.
La squadra italiana ha battuto l’Austria ai rigori nella finale disputata al San Mamés, lo stadio dell’Athletic Bilbao, in Spagna, nel primo mondiale di categoria a cui hanno preso parte, in tutto, 15 squadre nazionali, dal Sud America all’Europa. I tempi regolamentari erano infatti finiti 0-0. In semifinale gli azzurri avevano sconfitto la Francia. Una vittoria, si potrebbe dire, preannunciata dal momento che l’Italia si era qualificata prima nel girone iniziale e seconda nel secondo girone. La classifica dei due gironi le ha, poi, permesso di accedere ai quarti, dove ha sconfitto la Polonia. Da qui, dritta verso la semifinale contro la Francia e la finale contro l’Austria, infine il titolo mondiale.
Le competizioni tra notai nascono nel 1986, quando in Europa cominciarono ad essere disputate competizioni tra le selezioni nazionali. Successivamente è stato il movimento sudamericano ad ampliare i tornei. Il prossimo mondiale si terrà, da adesso, ogni quattro anni. Possono far parte delle squadre i notai ed un numero limitato di praticanti notai.
“L’emozione di diventare campione del mondo è stata unica – ha raccontato il notaio Roberto Indovina -, anche perché il titolo è arrivato dopo tanti sacrifici fatti da parte di tutti noi durante l’anno, per incontrarci ed allenarci in varie città italiane, partendo da Palermo”.
“Tutti i giorni lavoriamo al fianco dei notai italiani, curando le pratiche dei comuni clienti, per garantire trasparenza e sicurezza nelle transazioni”, ha dichiarato Marco Burrascano, presidente FIAIP Palermo. “E così ci fa piacere salutare il successo mondiale della Nazionale Notarile, che onora tutto il mondo dello sport e degli appassionati di calcio”, ha concluso il presidente.