Il numero di compromessi per la vendita di abitazioni negli Stati Uniti in settembre 2023 ha registrato un leggero aumento, dopo il crollo del 7,1% registrato in agosto. Il dato, reso noto dall’associazione di settore National Association of Realtors (NAR), evidenzia una crescita inaspettata dell’1,1% a 72,6 punti. Gli analisti si attendevano un ribasso dell’1,5%. Rispetto a settembre 2022, il dato è diminuito dell’11%.Secondo Lawrence Yun, capo economista di NAR: “l’aumento del patrimonio immobiliare sta contribuendo ad aumentare le vendite anche a fronte dell’aumento dei tassi ipotecari. Ciò sottolinea l’importanza di un aumento delle scorte nel contribuire a far muovere il mercato immobiliare complessivo”.
La Nar prevede inoltre che il tasso ipotecario fisso a 30 anni sarà in media del 6,9% per il 2023 e scenderà a una media del 6,3% nel 2024, mentre il tasso di disoccupazione scenderà al 3,7% nel 2023 prima di aumentare al 4,1% nel 2024. Secondo l’organizzazione statunitense le vendite nel residenziale diminuiranno del 17,5% nel 2023, attestandosi a 4,15 milioni, prima di aumentare del 13,5%, a 4,71 milioni nel 2024. Rispetto allo scorso anno, si prevede che i prezzi medi nazionali delle abitazioni rimarranno stabili nel 2023, in aumento dello 0,1% a 386.700 dollari, prima di aumentare dello 0,7% l’anno prossimo, a 389.500 dollari. I nuovi progetti di costruzione diminuiranno del 10,4% dal 2022 al 2023, a 1,39 milioni, prima di salire a 1,48 milioni, o al 6,5%, nel 2024.
Roma, 25 Ottobre 2023
Fonte: Ufficio Stampa