Efficienza energetica e riqualificazione del patrimonio immobiliare come volano per la crescita del Paese. Il Presidente nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini ha partecipato oggi ai lavori a Palazzo Altieri a Roma insieme a Gianfranco Torriero, Vicedirettore generale vicario Abi ed Ilaria Bertini dell’Enea e vari stakeholders pubblici e privati, associazioni ed esponenti della filiera produttiva al “Tavolo tecnico per favorire la riqualificazione degli immobili” promosso dall’ABI e dai rappresentanti del progetto “Greenroad – Growing Energy Efficiency Through National Roundtables Addresses”, in collaborazione, tra gli altri, con la Commissione Europea, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Banca d’Italia, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Ministero dell’Economia, Enea, ABILab, Ance, Ania, Confedilizia, Federazione Ipotecaria Europea, Fiaip e le Associazioni dei consumatori.
“Il Tavolo coordinato da ABI ha già un ruolo strategico nel percorso di transizione ecologica immobiliare e lo avrà ancora di più nella definizione del Piano Nazionale di riduzione dei consumi energetici che il nostro Paese dovrà realizzare a seguito del recente alleggerimento dell’impostazione della direttiva energetica UE “Case Green” – dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Fiaip. Questa mattina abbiamo proposto di rafforzare le garanzie statali sui finanziamenti “green” e di semplificare in tre aliquote tutti gli incentivi fiscali edilizi rendendoli strutturali per almeno cinque anni, in pratica oggi più che mai una reale semplificazione e soprattutto una visione strategica.”
Il Tavolo ha l’obiettivo di promuovere i possibili interventi per sviluppare la domanda e favorire l’offerta di strumenti finanziari per investimenti in riqualificazione energetica e per il contenimento dei rischi sismici e idrogeologici degli edifici. Al riguardo, in questo contesto sono state presentate da parte di ABI 10 proposte per favorire lo sviluppo del mercato dei finanziamenti destinati all’acquisto di immobili ad alta prestazione energetica e alla riqualificazione degli edifici che riguardano: l’introduzione di specifici strumenti pubblici di mitigazione del rischio di credito; l’ampliamento delle possibilità di raccolta da parte delle banche, destinata all’erogazione dei finanziamenti green; la valutazione del finanziamento come sostenibile dal punto vista ambientale, secondo la Tassonomia europea.
Roma, 19 dicembre 2023
Fonte: Ufficio Stampa