Oggi alla Camera dei Deputati presso la Commissione XI (Lavoro Pubblico e Privato) presieduta dall’On. Walter Rizzetto, nell’ambito dell’esame del disegno di legge A.C.1532-bis “Disposizioni in materia di lavoro”, si è tenuta l’audizione di Fiaip nella quale il Presidente della Federazione Gian Battista Baccarini ha presentato l’emendamento, in riferimento all’obbligo, previsto in capo alle parti in sede di rogito, di dichiarare l’ammontare della spesa sostenuta per la mediazione, finalizzato ad introdurre la legittima discrezionalità, per ciascuno dei contraenti, di scegliere tra indicare, appunto l’ammontare della provvigione, oppure, in alternativa, il numero della fattura rilasciata dall’agente immobiliare per l’attività svolta, considerando la recente introduzione dell’obbligatorietà della fatturazione elettronica.
La proposta è orientata alla tutela della privacy e della riservatezza riguardo gli aspetti economici della prestazione della mediazione che coinvolge sia il cittadino che l’agente immobiliare professionale e dalla necessità di salvaguardare l’autonomia contrattuale e la libera trattativa tra cittadino e professionista che non può non essere inficiata dal fatto che l’importo concordato venga indebitamente portato a conoscenza, in sede di stipula notarile, anche a coloro che non sono i destinatari della fattura (l’altro contraente, il Notaio e consulenti spesso presenti alla stipula). Come noto, infatti, non sono applicabili tariffe nel settore dell’intermediazione immobiliare (Provvedimento Antitrust n. 13035/2004), per cui l’accordo sulla provvigione è lasciata alla libera contrattazione delle parti.
La modifica legislativa non comporta alcun aggravio finanziario sui conti pubblici e non compromette in alcun modo la tracciabilità dei compensi rimanendo salvaguardato il fine ultimo della norma originaria della lotta all’evasione fiscale, trattandosi, di fatto, di una correzione di carattere meramente formale e non sostanziale. Anzi, l’attività di controllo sarà facilitata e rafforzata in quanto, tramite la fatturazione elettronica obbligatoria, si consentirà di risalire digitalmente, seduta stante, al contenuto analitico della fattura.
“La norma attuale non rispetta la privacy e non permette una libera contrattazione sull’ammontare della provvigione – dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip. Ringrazio tutti i parlamentari che hanno sottoscritto e stanno sostenendo l’emendamento proposto dalla nostra Federazione.”
Roma, 30 gennaio 2024
Fonte: Ufficio Stampa