L’Associazione nazionale degli agenti immobiliari negli Stati Uniti (Nar) ha accettato di pagare 418 milioni di dollari di danni e rimuovere la commissione fissa del sei per cento che gli acquirenti hanno finora dovuto pagare agli intermediari al momento di comprare una casa. L’accordo consente all’associazione di chiudere diverse cause legali avviate da consumatori che hanno lamentato il pagamento di somme eccessive a causa della commissione fissa.
Secondo il “New York Times” lo staff legale della Nar ha approvato l’accordo e il testo dovrebbe essere inviato ad un tribunale federale per l’approvazione entro le prossime settimane. La Nar, per altro, nega qualsiasi illecito in relazione alla regola del modello di compensazione cooperativa del Multiple Listeing Service (MLS) (MLS Model Rule) introdotta negli anni ’90 in risposta alle richieste dei consumatori sostenitori della protezione per la rappresentanza dell’acquirente. La cancellazione della commissione fissa per gli agenti immobiliari, secondo gli esperti sentiti dal quotidiano statunitense, potrebbe portare ad “un terremoto” all’interno del mercato immobiliare statunitense, creando “un nuovo modello di business”. Fino ad oggi, la commissione per gli agenti immobiliari negli Usa e’ stata tra le piu’ elevate al mondo: in molti Paesi il dato e’ compreso tra l’uno e il tre per cento di media, contro il sei per cento fisso negli Stati Uniti.
E’ stato stimato che i cittadini statunitensi pagano ogni anno 100 miliardi di dollari complessivi in commissioni per gli agenti immobiliari al momento dell’acquisto di un’abitazione. In base alle cause legali, l’associazione avrebbe violato la normativa antitrust. Gli esperti stimano che il provvedimento potrebbe portare ad una riduzione delle commissioni fino al 30 per cento, abbassando il costo complessivo in capo ai cittadini che comprano una casa.
New York, 19 Marzo 2024
Fonte: Ufficio Stampa