La Commissione XI (Lavoro Pubblico e Privato) della Camera dei Deputati, al lavoro sul disegno di legge A.C.1532-bis “Disposizioni in materia di lavoro”, ha approvato l’emendamento presentato dalla Fiaip lo scorso 30 gennaio, che – di fatto – consentirebbe agli agenti immobiliari di mantenere la riservatezza sugli aspetti economici delle loro prestazioni.
Dopo numerose richieste seguite da dinieghi, quattro negli ultimi tre anni, Fiaip ha avuto l’intuizione di proporre una nuova formulazione. L’emendamento consentirebbe al contraente di scegliere se inserire nel rogito l’importo della provvigione o il numero della fattura, salvaguardando quindi la privacy dell’accordo.
«Oggi è una giornata importante – dichiara il Presidente Nazionale Fiaip, Gian Battista Baccarini, – se il provvedimento completerà positivamente l’iter parlamentare, sarà ripristinato il rispetto professionale dell’agente immobiliare e la tutela alla riservatezza di ciascun contraente nel definire legittimi differenti accordi provvigionali individuali, mantenendo immutata la virtuosa e condivisa finalità originaria della norma di favorire la legalità nel settore dell’intermediazione immobiliare».
La proposta è orientata alla tutela della riservatezza che riguarda gli aspetti economici della prestazione e dalla necessità di salvaguardare l’autonomia contrattuale tra cittadino e professionista.
«Ringraziamo Governo e Parlamento, in particolare il Sottosegretario Savino – conclude Baccarini – e il Presidente On. Rizzetto primo firmatario dell’emendamento unitamente ai deputati componenti della Commissione che lo hanno sostenuto e votato favorevolmente, per l’intenso lavoro svolto e l’ascolto attivo nell’aver recepito e condiviso l’utilità della proposta della nostra Federazione, che ha la prioritaria finalità di ripristinare la tutela della privacy e della libera contrattazione sull’ammontare della provvigione dei cittadini e di noi operatori professionali».