La stagione turistica estiva, grazie soprattutto alle locazioni brevi ad uso turistico, ha determinato grandi benefici per l’economia locale e nazionale mentre si prevede una contrazione per l’inverno principalmente a causa dei ripetuti annunci di importanti amministrazioni comunali di introdurre limiti, o addirittura divieti, agli affitti turistici. Ciò quanto emerso dal report immobiliare
nazionale Fiaip Monitora sull’andamento del mercato immobiliare turistico in Italia – dati 2024 e previsioni 2025, presentato a Roma questa mattina, presso la Sala caduti di Nassirya del Senato, elaborato dal Centro Studi Fiaip in relazione alla stagione invernale 2024/2025 con riferimento alle principali località Italiane suddivise per sezioni: Montagna e Laghi, Borghi, Città d’Arte, Campagna, Mare ed Isole, unitamente al focus sull’andamento della stagione estiva 2024.
Il Report è stato presentato da Francesco La Commare Presidente del Centro Studi Fiaip, Marco Bettiol Vicepresidente del Centro Studi Fiaip, Leonardo Piccoli Vicepresidente Nazionale Fiaip con delega al settore Turistico, e commentato dal Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini e dal Sen Marco Lisei (FdI) componente del I Commissione Affari Costituzionali del Senato.
Nei primi nove mesi del 2024 la percentuale di acquisti di seconde case da parte di privati cittadini scende di un – 5% rispetto allo stesso periodo del 2023. In particolare, calano gli acquisti di immobili finalizzati a locazioni turistiche per i timori generati da una trasversale annunciata volontà, in particolare nei Comuni a forte vocazione turistica, universitaria e lavorativa, quali Roma, Milano, Firenze e Bologna, di limitare, se non addirittura, vietare gli affitti turistici erroneamente considerati la causa principale
dell’emergenza abitativa e della desertificazione dei centri storici.
STAGIONE ESTIVA 2024: Il Report ha evidenziato, in relazione alla stagione estiva appena conclusasi, un +9% di numero di contratti di locazioni con finalità turistiche rispetto all’estate 2023, incremento dovuto, in particolare, ad un considerevole aumento dei turisti stranieri, unitamente ad un significativo incremento medio dei canoni delle locazioni di un +6%, a conferma di come i proprietari preferiscano, sempre di più, le locazioni brevi rispetto a quelle ordinarie sia per le maggiori tutele contro il rischio di mancato pagamento o di mancata restituzione dell’immobile, praticamente assenti nella locazione turistica, sia per le maggiori soddisfazioni in termini di redditività soddisfazioni in termini di redditività. Incremento della reddittività dettato prioritariamente dall’adeguamento dei canoni di locazione all’inflazione, pesantemente cresciuta negli ultimi anni, oltre che da una “domanda” più elevata che ha confermato un rendimento lordo medio stimato tra il 5% e l’8%, in particolar modo nelle grandi città d’arte e nelle più rinomate località balneari e montane.
STAGIONE INVERNALE 2024/2025: per l’inverno oramai alle porte si prevede una lieve flessione di un -3% del numero delle locazioni turistiche rispetto alla scorsa stagione, calo prioritariamente dettato dai recenti provvedimenti di alcuni Sindaci di grandi città, su tutti Firenze e Venezia, orientati ad ostacolare gli affitti turistici ma anche all’aumento degli adempimenti e delle conseguenti sanzioni introdotte con il decreto Anticipi in vigore dal 1° gennaio 2025. I canoni di locazione rimarranno sostanzialmente invariati con un lieve aumento (+2%) nelle città d’arte dove rimane molto alta la domanda rispetto a quanto offerto dal mercato. Le famiglie italiane prendono in locazione le case in media per una settimana, preferibilmente di ampie dimensioni (con 4 camere da letto o più) spendendo, in base alle località turistiche, tra 900-1500€/settimana.
Dal report si evince, inoltre, come l’aumento della cedolare secca al 26% dalla seconda casa affittata non abbia influito nel settore in termini disincentivanti mentre emerge come l’introduzione del CIN (codice identificativo nazionale) sia invece considerato da tutti gli operatori professionali uno strumento efficace contro l’abusivismo e l’evasione fiscale.
Aumentano le agenzie immobiliari che si occupano di intermediazione e gestione di locazioni brevi (+10%), soprattutto con finalità turistiche, a riprova di come questi servizi siano sempre più richiesti dai turisti che vedono nelle agenzie immobiliari un punto di riferimento affidabile ed emblema della legalità, anzi, si prevede un ulteriore incremento nel prossimo futuro determinato principalmente dall’aumento degli adempimenti e della burocrazia a seguito delle recenti disposizioni del decreto Anticipi che hanno introdotto l’obbligo di installare all’interno degli appartamenti i rilevatori di gas di monossido di carbonio e gli estintori.
“Si è chiusa una stagione estiva molto positiva per il mercato immobiliare turistico – dichiara il Presidente del Centro Studi Fiaip Francesco La Commare – grazie al decisivo contributo delle locazioni turistiche che, anche per quest’anno, hanno garantito l’accoglienza di tutti i vacanzieri, in particolare stranieri. Preoccupa, invece, l’andamento dell’imminente stagione invernale per un’imprevista ritrosia di molti proprietari nell’affittare per periodi brevi, dettata dalla crescita degli adempimenti e soprattutto dal timore che siano introdotti limiti e/o divieti annunciati, e, in taluni casi, già adottati, da parte di qualche amministrazione
comunale”.
“I rendimenti delle locazioni turistiche si confermano ottimi – sottolinea il Vicepresidente del Centro Studi Marco Bettiol – anche se l’aumento degli adempimenti e l’introduzione di ulteriori obblighi stanno determinando un calo degli acquisti con tale finalità unitamente ad alcune recenti decisioni comunali, come quelle di Venezia e Firenze, che rischiano di minare l’attrattività di un settore strategico per il turismo italiano con evidenti conseguenti danni per l’economia locale e nazionale.”
“Nonostante qualche criticità in relazione all’armonizzazione delle banche dati regionali con quella nazionale, l’intera categoria accoglie con favore l’introduzione del CIN (codice identificativo nazionale), fortemente invocato dalla FIAIP – afferma Leonardo Piccoli Vicepresidente Nazionale Fiaip con delega al settore Turistico – siamo convinti rappresenterà uno strumento concreto contro l’abusivismo e l’evasione fiscale a beneficio e tutela sia dei proprietari che dei vacanzieri oltre a favorire l’utilizzo dei servizi degli operatori professionali regolarmente abilitati.”
“Auspichiamo che il Governo continui a respingere le pressanti e continue richieste di alcuni Sindaci di limitare e/o vietare il diritto del proprietario, in teoria costituzionalmente garantito, di poter affittare liberamente per periodi brevi il proprio immobile acquistato spesso e volentieri con i risparmi accumulati in anni e anni di sacrifici – commenta il Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini – è evidente che le problematiche presenti in alcune grandi città, ovvero la gentrificazione, l’overtourism, lo spopolamento dei centri storici e, soprattutto, l’emergenza abitativa, non è da ricercarsi nella crescita degli affitti turistici ma prioritariamente nell’assenza di adeguate politiche abitative comunali che, da una parte, garantiscano un’offerta pubblica di case a canoni accessibili, e dall’altra, incentivino i privati ad affittare per periodi medio- lunghi.”
“Con l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale abbiamo messo ordine a favore della legalità in un comparto strategico per l’Italia – commenta il Sen. Marco Lisei – non c’è nessuna intenzione da parte di questo Governo di limitare la proprietà privata e, ancor meno, di danneggiare un settore, quello delle locazioni turistiche, che, in questi anni, ha dimostrato di rappresentare un necessario ampliamento dell’offerta turistica nazionale con conseguenti benefici per l’intero sistema economico, sociale e occupazionale. Questo governo a differenza dei precedenti, che parlavano e non agivano, per la prima volta si è assunto la responsabilità di regolamentare, che non vuol dire limitare o vietare, come invece stanno facendo diversi Sindaci di altro orientamento politico in modo improprio”.
Roma, 04 dicembre 2024
Fonte: Ufficio Stampa