Immobiliare, Friuli Venezia Giulia: Compravendite in aumento spinte dagli investimenti turistici

Immobiliare, Friuli Venezia Giulia: Compravendite in aumento spinte dagli investimenti turistici

Aumentano le compravendite ma calano i prezzi in Friuli Venezia Giulia. Secondo la fotografia scattata dalla Fiaip, Federazione degli agenti immobiliari, le troppe tasse stanno soffocando il sistema e allontanando gli investitori. Una tendenza nazionale che riguarda anche il Friuli Venezia Giulia dove si parla di un "graduale recupero" per il mercato immobiliare. Questo e' il quadro che é emerso a Trieste presso la Camera di Commercio Venezia Giulia dalla Fiaip – Federazione italiana agenti immobiliari professionali – nel corso della presentazione dell'Osservatorio immobiliare, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, anche Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, e Leonardo Piccoli, Presidente regionale Fiaip FVG, Stefano Nursi, Presidente di Fiaip Trieste Paolo Righi Past President Fiaip e Roberto di Piazza, Sindaco di Treviso.

Nel 2018 il mercato immobiliare residenziale del Friuli Venezia Giulia ha fatto registrare complessivamente un numero di transazioni pari a 13.660, muovendo l'1,87% dell'intero mercato immobiliare regionale: a Trieste e in provincia sono state 3.186 le vendite di immobili, con lo 0,2% in piu' rispetto all'anno precedente; la provincia di Udine nel 2018 ha visto muovere 5.754 immobili (+4,2%); Pordenone con 3.079 vendite (+6,2%), e infine Gorizia con 1.642 e il +3,7%.

Le misure a favore del Piano Casa in Friuli Venezia Giulia, su cui abbiamo investito quasi 38 milioni di euro, e la leva dell'edilizia e dei lavori pubblici sono strumenti fondamentali per stimolare il sistema produttivo del territorio nei momenti di difficoltà globalizzata".Lo ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga intervenendo a Trieste alla presentazione annuale dell'Osservatorio Immobiliare della Fiaip – Federazione Italiana Agenti immobiliari Professionali del Friuli Venezia Giulia.

Il report immobiliare Fiaip è stata l'occasione per il Governatore regionale per fare il punto sulle politiche della casa e dell'edilizia come volano per lo sviluppo economico territoriale. "Intervenire sul Piano Casa ampliando le agevolazioni regionali all'acquisto e non alla sola ristrutturazione – ha osservato Fedriga – ha avuto una duplice valenza: sociale ed economica. Lo stesso discorso vale per i contributi destinati all'installazione o all'adeguamento di ascensori, al contributo una tantum per i proprietari di seconde case affittate a chi si trasferisce in Friuli Venezia Giulia e alla revisione dell'indicatore Isee abbinata al requisito dei cinque anni di residenza in regione". Fedriga ha insistito sul valore dei processi di sburocratizzazione e semplificazione in materia edilizia. "Mi ha colpito – ha detto – la levata di scudi di alcuni Comuni sugli ampliamenti degli immobili: gli stessi che non avevano nulla in contrario alla nascita di mastodontiche strutture commerciali, oggi s'indignano perché qualcuno allarga la casa di una stanza". Riguardo i processi di semplificazione, "se uno sbaglia, sarà punito, ma non possiamo mettere paletti che impediscono gli investimenti". Un aspetto fondamentale evidenziato dal governatore è il tema delle strutture turistiche regionali, le quali, ha rilevato, "devono diventare più competitive con quelle, per esempio, del Veneto, perché un centro congressi, una spa e una piscina sono risorse che permettono di attirare il turismo fuori stagione. Entrare in un settore ricettivo di alta gamma è importante – ha concluso il governatore – in quanto consente di accedere a circuiti di promozione turistica dai quali altrimenti saremo esclusi".

 

Roma, 14 giugno 2019

Fonte: Ufficio Stampa