Non è immune il settore delle compravendite immobiliari, dove gli agenti professionali devono fare i conti ogni giorno con la concorrenza sleale di mediatori improvvisati che – a volte per ignoranza, spesso per dolo, comunque sempre fuori dai canoni professionali – violano le regole creando un danno d’immagine ai professionisti e mettendo a rischio gli stessi clienti.
Per questo motivo il Collegio provinciale di Treviso della FIAIP, la Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali, ha avviato una collaborazione con la Guardia di Finanza, ponendo al centro delle azioni comuni proprio l’abusivismo, oltre che il riciclaggio, fenomeni spesso collegati. La leva su cui premere per dare efficacia all’interscambio di informazioni è innanzi tutto la legge, con le normative recentemente approvate, che impongono agli agenti immobiliari precisi compiti in materia di prevenzione e segnalazione di operazioni sospette. Da un altro lato, la leva è quella della concorrenza sleale, che – assieme al senso civico – dovrebbe spingere i veri professionisti a segnalare gli abusi altrui.
“Per quanto riguarda quest’ultimo punto – dichiara il Colonnello Claudio Pascucci, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Treviso – stiamo raccogliendo risultati lusinghieri dalle categorie economiche e degli ordini professionali con i quali abbiamo avviato rapporti di collaborazione. Le loro segnalazioni sono fondamentali per agire con puntualità contrastando con forza maggiore i fenomeni di illegalità quali l’abusivismo e il riciclaggio”.
Temi, questi ultimi, al centro del CONVEGNO dal titolo “L’ANTIRICICLAGGIO nelle AGENZIE IMMOBILIARI” organizzato nei giorni scorsi, all’HOTEL MAGGIOR CONSIGLIO di TREVISO dalla FIAIP in collaborazione con il Comando Provinciale della GUARDIA DI FINANZA.
Ha aperto i lavori il presidente FIAIP della Provincia di Treviso Giuseppe Spagnol; a cui è seguito l’intervento del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Treviso, Colonnello Claudio Pascucci. I relatori presenti erano il Tenente Colonnello Donato Montagna, Comandante della sezione Tutela Economia del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Treviso e l’avvocato Mariacristina Sacchini, che ha contribuito alla stesura del vademecum in materia di Antiriciclaggio dell’Ordine degli avvocati di Treviso, realizzato in collaborazione con la GDF.
“Scopo del convegno – spiega il presidente provinciale FIAIP Giuseppe Spagnol – è stato quello di incrementare, grazie al contributo di un’autorevole istituzione quale la Guardia di Finanza, la formazione degli agenti immobiliari per raggiungere livelli professionali sempre più alti e adempiere, contemporaneamente, nel modo più corretto, agli obblighi normativi. L’iniziativa di oggi sarà la prima di una lunga serie che intendiamo mettere in atto per sensibilizzare la categoria degli agenti immobiliari e dei mediatori creditizi attraverso la formazione, e instaurare un filo diretto con la Guardia di Finanza”.
“Il settore delle compravendite immobiliari è tra gli obiettivi sensibili più importanti legati alla nostra attività – dichiara il Tenente Colonnello Donato Montagna, Comandante della sezione Tutela Economia del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Treviso, tra i relatori al convegno di oggi – Un settore in cui possono annidarsi frodi fiscali anche internazionali e fenomeni di evasione che hanno spesso conseguenze sul piano penale. Perciò è importantissimo stabilire un contatto con le associazioni ufficialmente riconosciute, capaci di rendere ancora più incisiva la nostra azione”.
Ogni anno la Guardia di Finanza sviluppa, nella provincia di Treviso, più di 100 segnalazioni per operazioni sospette; nel 2009 sono state sette le persone denunciate e 22 i milioni di euro legati a movimenti in denaro contante contestati in una sola operazione. Le violazioni penali rilevate quest’anno sono state 6, mentre quelle amministrative ammontano a 11, per un totale di quasi 7 milioni di euro.
Un’attività, quella della Guardia di Finanza, che si sviluppa a 360 gradi, toccando tutti i settori dell’economia, compreso quello immobiliare, dove più frequentemente si annida il rischio del riciclaggio e dell’abusivismo.
Numerosi sono, inoltre, gli adempimenti richiesti agli agenti immobiliari: oltre all’osservanza delle disposizioni in tema di antiriciclaggio, vanno evidenziati quelli relativi alla normativa sulla privacy, alla responsabilità in materia di registrazione dei contratti preliminari di compravendita, all’obbligo di indicare nel rogito notarile i dati relativi all’agenzia immobiliare oltre all’importo percepito a titolo di provvigione. “La normativa e la professione sono in continua evoluzione – dichiara il Presidente Provinciale Giuseppe Spagnol- non c’è più spazio per l’abusivismo: va combattuto con determinazione per salvaguardare l’attività e l’immagine di coloro che operano con correttezza e trasparenza.”
Fonte: Ufficio Stampa
Treviso, 3 Dicembre 2010