Si è svolto Lunedì 15 Febbraio a Bologna, presso la sala "Marco Biagi" della sede provinciale di Unindustria, il Convegno Legge di Stabilità 2016 Ultime novità in materia immobiliare alla luce dei recenti orientamenti dell’Agenzia delle Entrate.
Nel corso del pomeriggio i notai dott.ssa Maria Luisa Cenni e dott. Emanuele Filippo Ranuzzi de’ Bianchi hanno relazionato in merito alle novità introdotte dalla Legge di Stabilità in ambito immobiliare, come la riduzione della base imponibile IMU sugli immobili concessi in comodato, la detrazione IVA per l’acquisto di immobili nelle classi energetiche A o B e l’introduzione del leasing immobiliare.
I saluti di apertura sono stati affidati all’architetto William Brunelli, dirigente del Servizio Urbanistica e Ambiente di Unindustria Bologna, il quale ha sottolineato l’importanza del rapporto di collaborazione instaurato con Fiaip e portato all’attenzione dei presenti una forte ripresa di interesse per gli insediamenti produttivi della zona di Bologna. "Dobbiamo leggere una modificazione che sta avvenendo nel sistema produttivo bolognese" – ha affermato Brunelli – "che vede le grandi aziende consolidarsi: fra tre anni in provincia di Bologna ci saranno almeno sei aziende con sedi di oltre 100.000 metri quadrati di costruito. Tanti ci chiamano per sondare le possibilità di ampliamento delle loro sedi, un altro segnale positivo che ci fa guardare con cauto ottimismo al futuro".
Per il Presidente di Fiaip Emilia-Romagna, Gian Battista Baccarini, le novità inserite nella Legge di Stabilità rafforzano la convinzione che il settore immobiliare stia faticosamente riguadagnando quella centralità economica, produttiva e sociale che esso merita per le competenze che interseca, per le migliaia di famiglie che coinvolge, per gli oltre sei miliardi di euro che rappresentano un patrimonio immobiliare italiano fatto non solo di mattoni ma anche di cultura dell’abitare, di saperi millenari, di arte famosa nel mondo e del sacrificio di generazioni che hanno saputo volgere lo sguardo al futuro. "Considero molto importante la volontà in capo a Fiaip ed Unindustria Bologna di intraprendere questo percorso sinergico di fronte alla politica, alle istituzioni, ai professionisti ed ai cittadini. Per gli agenti immobiliari" – ha detto Baccarini – "acquisire nuove nozioni significa essere percepiti come consulenti veri, in grado di fornire quell’assistenza legale e fiscale sempre più richiesta dai Clienti. Il mercato è cambiato, le normative sono tante ed articolate, la preparazione è importante e strategica per dare serenità ai contraenti e qualificare ulteriormente il modo in cui è percepita la nostra funzione".
Al Convegno – moderato dal Presidente di Fiaip Bologna Gianluca Giordani – è intervenuto il Presidente Nazionale Fiaip Paolo Righi, che nel suo intervento ha rimarcato come la Legge consegni certamente al settore immobiliare italiano qualcosa di positivo, oltre alla promessa fatta dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi di occuparsi davvero della fiscalità immobiliare, "affinchè il mercato torni redditizio e gli investitori ricomincino a guardarlo con interesse". il Presidente Righi si è soffermato con particolare attenzione sulla figura del leasing immobiliare, una novità da valutare con grande cautela ("una modalità che si può approcciare su una fetta di mercato abbastanza piccola ma che, pur favorendo in special modo i proprietari, non risolve i problemi del mercato immobiliare", ha rilevato Righi), e sulle responsabilità etiche e morali connesse al corretto utilizzo dello strumento Prima Casa, così come modificato dalla Legge.
Secondo il Presidente Nazionale Fiaip "Il Governo approccia il mercato immobiliare non dal punto di vista di una fluidità e di una sicurezza del mercato, ma piuttosto per dare soluzioni alle Banche e liberare il negozio della compravendita da determinati vincoli, secondo un modello anglosassone che però non riflette le sfaccettature della nostra realtà. Se da un lato torneremo ad un riconoscimento giusto e regolamentato della segnalazione strumentale alla Banca o al mediatore creditizio operata dagli agenti immobiliari – ha concluso Righi – la recente proposta di abolizione del divieto di patto commissorio pone i Clienti delle agenzie immobiliari create dalle Banche in una posizione molto, molto delicata. Vi è inoltre il pericolo di un disallineamento tra liberalizzazioni e responsabilità, dal momento che in un sistema nel quale diverse tutele verrebbero ad indebolirsi, le responsabilità finirebbero comunque con l’essere individuate in capo agli agenti immobiliari ed ai notai". "Il nuovo must è la Rete, la piattaforma, la collaborazione tra le parti sociali ed economiche del Paese con la quale bisogna rispondere ai bisogni di una società oggi molto divisiva".