Di fronte alla decisione assunta da alcuni Istituti di credito di scendere in campo direttamente nel mondo immobiliare, Fiaip Emilia-Romagna intende prendere una posizione netta e chiara non solo per tutelare la professione, ma anche per contribuire ad una chiarezza che beneficia il Cliente, ancor prima degli operatori.
"La concorrenza", scriveva nei giorni scorsi il Presidente di Fiaip Emilia-Romagna Gian Battista Baccarini, "ci serve da stimolo a migliorarci e non rappresenta certo un problema per realtà di mediazione immobiliare che vantano una storia professionale a prova di competitor. Quello che ci preoccupa, al contrario, è il fatto che è sin troppo semplice immaginare situazioni nelle quali la Banca potrà porsi in una posizione posta ambiguamente a metà tra quella del creditore, del soggetto erogante un finanziamento e quella dell’agente immobiliare che dovrebbe garantire l’imparzialità, finendo col perseguire i propri interessi invece che quelli della Clientela".
Agli associati che con sempre più insistenza chiedono di dare una risposta a questo genere di iniziative, segnaliamo innanzitutto che da parte di Fiaip sono già state inviate le prime denunce all’OAM – Organismo degli Agenti e dei Mediatori e che altre ne partiranno alla volta del MEF – Ministero dell’Economia e delle Finanze e della Banca d’Italia, senza tralasciare le CCIAA territorialmente competenti.
Inoltre, nel corso del Consiglio Regionale del 19 Dicembre 2014, il presidente Baccarini ha ritenuto doveroso che anche il Collegio Regionale assumesse una decisione circa la linea di condotta che dovranno assumere i dirigenti federativi incaricati di rappresentare la Federazione sul territorio.
Dopo un ampio e costruttivo confronto si è stabilito all’unanimità, in maniera unita e compatta, che tutti i dirigenti di Fiaip Emilia-Romagna (ivi compresi presidente, vice-presidente e segretario regionali, consiglieri provinciali e regionali, presidenti provinciali, delegati di settore e/o responsabili regionali, consiglieri nazionali) che decidessero di aderire al progetto UNICREDIT SUBITO CASA, società di intermediazione di proprietà del Gruppo Unicredit, verranno invitati a rinunciare alla propria carica federativa, in quanto sono chiari a tutti, ai professionsiti come alle famiglie italiane, i pericoli che possono derivare da una concorrenza sleale per mancanza di terzietà, presupposto che il legislatore ha posto quale elemento di tutela imprescindibile nella nostra attività.
Con questo importante provvedimento, assunto nella piena consapevolezza delle difficoltà che l’andamento del mercato immobiliare ha portato sul nostro cammino, Fiaip Emilia-Romagna ha inteso assumere una decisione responsabile e lungimirante, nella convinzione che l’avvenire della nostra professione vada costruito partendo da fondamenta solide e senza rinunciare a quei valori di trasparenza e coerenza sui quali si fonda l’idea dell’agente immobiliare moderno.