Abolizione art.24 della LR 15/2013 “Fascicolo del Fabbricato”


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Con la LR 15/2013 (in vigore dallo scorso Settembre) la regione Emilia-Romagna ha introdotto procedure più snelle relative alla gestione degli sportelli unici, prevedendo l’impiego di due soli titoli edilizi (Permesso di costruire e Scia), a cui ricorrere per interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica. In particolare, sono stati individuati nella scheda tecnica descrittiva dell’opera e nel fascicolo del fabbricato i documenti mediante i quali il progettista evidenzia i caratteri edilizi dell’opera e ne attesta la conformità dei requisiti al progetto originario e alle prescrizioni urbanistiche, edilizie e di sicurezza delle norme vigenti.

A pochi giorni dall’entrata in vigore della Legge, Fiaip Emilia-Romagna aveva manifestato interesse alla creazione di nuove procedure che realizzassero una più ampia tutela del Cliente, disponendo a favore di chiarezza e trasparenza, valorizzando allo stesso tempo il patrimonio immobiliare; il presidente Gian Battista Baccarini aveva inoltre rimarcato come fosse dovere di Fiaip mettere l’esperienza quotidiana dei nostri associati al servizio del legislatore, affinchè la visione che lo aveva guidato nella stesura del provvedimento potesse concretamente tradursi – con la collaborazione e la soddisfazione di tutte le parti coinvolte – in una pratica virtuosa. Tale considerazione nasceva dalla constatazione della centralità rivestita dal consulente immobiliare nel processo della compravendita: è infatti a lui che si rivolgono in prima battuta gli acquirenti per conoscere le dotazioni di una casa, ed è lui che privati ed imprese affidano l’immobile in vendita, perché sappia valorizzarne le caratteristiche in un contesto economico oggi particolarmente difficile.

In virtù di queste considerazioni è stato quindi accolto con soddisfazione il contenuto della legge regionale 20 Dicembre 2013 n. 28 (pubblicata sul BUR n. 383/2013) c.d. "finanziaria regionale", con la quale la Regione Emilia-Romagna ha cancellato l’obbligo di dotare un edificio della scheda tecnica descrittiva e del fascicolo del fabbricato per attestarne l’agibilità e la conformità edilizia: in questo modo viene sanata l’illegittimità di una norma che oggi, ai fini dell’agibilità e della conformità edilizia di una costruzione, riconosceva il progettista che redige la scheda tecnica descrittiva e il fascicolo del fabbricato come unico soggetto competente e responsabile, escludendo di fatto il parere delle altre competenze (es. quelle amministrative) e rinunciando alla creazione di una normativa uniforme a livello nazionale.

L’abolizione del Fascicolo del Fabbricato, con i caratteri ad esso attribuiti dalla LR 15/2013, è stato uno dei temi discussi lo scorso 12 Febbraio dal presidente regionale Fiaip Gian Battista Baccarini con Giovanni Torri, presidente di ANCE Emilia-Romagna. L’incontro (corollario di una iniziativa che ha visto Fiaip Emilia-Romagna ed ANCE collaborare – nel corso del mese di Gennaio – ad un progetto di ricerca relativo allo studio dell’integrazione tra sistemi impiantistici a fonti energetiche rinnovabili  e l’involucro edilizio) è stato voluto con l’intento di consolidare i rapporti di collaborazione esistenti tra due importanti realtà associative della filiera immobiliare, concretizzando l’impegno assunto dal presidente Baccarini a rafforzare l’attività politico/sindacale svolta da Fiaip Emilia-Romagna. L’instaurazione di un dialogo costruttivo tra agenti immobiliari ed associazioni, politici ed operatori del settore darà vita ad occasioni di confronto e scambio di conoscenze indispensabili alla tutela della categoria, alla qualificazione professionale ed alla creazione di un sistema di riferimento più solido e funzionale alla ripresa del mercato.