Nella giornata di ieri 19 luglio si è tenuto presso la sede della Regione Lombardia, l’atteso incontro fra le Associazioni di categoria e l’Assessore all’Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi.
L’incontro era stato richiesto dalla nostra Federazione subito dopo la pubblicazione sul BURL (21 marzo 2011) della legge n. 3 del 21 febbraio 2011 in merito all’obbligo, in vigore dal 1 gennaio 2012, di dichiarare la classe energetica degli immobili negli annunci pubblicitari e ponendo a carico di un non ben identificato “titolare dell’annuncio “il rispetto della norma e le sanzioni conseguenti".
La legge regionale, anticipando l’applicazione del D.lgs del 7 marzo 2011 che a sua volta attuava la Direttiva Europea 2009/28/CE, potrà essere resa operativa dopo la pubblicazione del regolamento di attuazione della stessa che si prevede possa essere pronto per la fine del corrente anno.
L’azione condotta da Fiaip Lombardia attraverso il Coordinatore della Commissione Politica Regionale Franco Arosio e della Fimaa Lombardia attraverso il Coordinatore Regionale Tino Taverna coadiuvati dal Segretario della Fimaa Milano Beatrice Zanolini, ha consentito di attivare tutti i canali necessari per una corretta e costruttiva azione sul territorio con vantaggi tangibili per la professione presentando, alle Istituzioni regionali, una categoria in grado di analizzare in modo costruttivo i passaggi normativi e legislativi che già da ora e sempre più nel futuro regoleranno la nostra professione.
A riprova della giusta direzione intrapresa, l’Assessore Regionale Raimondi ha dato mandato al Direttore Generale ed al capo della Segreteria di convocare entro la metà del mese di settembre un tavolo di lavoro partecipato da tutte le Associazioni di categoria maggiormente rappresentate in grado di analizzare la procedure applicative della legge che non possono vedere l’agente Immobiliare quale “titolare dell’annuncio” in un contesto di mercato nel quale scarseggiano i mandati e l’esclusiva è diventata una chimera per la gran parte degli operatori. Il tavolo dovrà fornire inoltre una chiave di lettura e di applicazione diversa rispetto alla sanzioni che attualmente vengono previste solo a carico degli agenti immobiliari.
Non abbiamo certezze assolute, “hanno dichiarato le associazioni di categoria promotorici del tavolo“ ma siamo sicuri che un altro passo in avanti è stato fatto sul fronte della riconoscibilità della professione e dei suoi operatori migliori.
A cura del Settore Comunicazione e Editoria della Regione Lombardia