Si é svolto a Roma presso la Residenza di Ripetta lo scorso 16 dicembre 2013 il Convegno Nazionale Fiaip dal titolo: “2014: la nuova fiscalità immobiliare e le modalità di accesso al credito”che ha analizzato come cambieranno le tasse sulla casa il prossimo anno.
Al Convegno, erano presenti molti esponenti delle associazioni di categoria del comparto immobiliare, esponenti dell’Abi e componenti del Consiglio Nazionale del Notariato che hanno fatto il punto sulla fiscalità immobiliare e sulle nuove opportunità per l’accesso al credito immobiliare.
“Se l’intenzione era quella di superare l’IMU e riordinare la tassazione immobiliare, il Governo Letta non ha scelto la strada giusta”.
Così il Presidente Nazionale della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, Paolo Righi, che ha aperto i lavori sottolineando come gli agenti immobiliari bocciano la Legge di Stabilità in discussione in Parlamento: “Con la Legge di Stabilità, il Governo ha cercato di accontentare tutti ma di fatto non ha accontentato nessuno, né sul cuneo fiscale, né sulle tasse sull’immobiliare”.
Il Governo era partito bene con l’introduzione di una Service Tax di natura federalista, poi ha cambiato marcia, ed ha completamente stravolto la Service Tax nell’iter legislativo, trasformandola in una patrimoniale”.
Dal Convegno è emerso un mercato immobiliare bloccato anche nel 2014, penalizzato da un peso fiscale sugli immobili che grava sui contribuenti più che in ogni altro Paese europeo.
A frenare il mercato secondo la Federazione Italiana Agenti immobiliari Professionali è l’incertezza sulla tassazione immobiliare: la fiscalità é ancora molto confusa e sul mercato pesa come un macigno il fatto che si continui a parlare nuovamente di una possibile tassa patrimoniale.
Unica buona notizia per il segmento immobiliare è l’istituzione del nuovo “Plafond casa” di 2 miliardi di euro, stanziato grazie all’ accordo tra CdP ed Abi indirizzato al settore residenziale e alle Pmi, che prevede la possibilità di finanziare anche l’acquisto di immobili residenziali diversi dall’abitazione principale, con o senza interventi di ristrutturazione ed accrescimento dell’efficienza energetica.
Nel corso dei lavori oltre della nuova imposta unica comunale sul mattone, sui i servizi e i rifiuti IUC (IMU, TASI, TARI) si è parlato anche delle modifiche delle imposte sui trasferimenti immobiliari, del conguaglio IMU e Mini-IMU, e del divieto di pagare il canone di locazione in contanti, così come previsto recentemente nella Legge di Stabilità: “un obbligo assurdo per la Fiaip – che dal 2014 potrebbe penalizzare milioni di conduttori e proprietari immobiliari in tutta Italia, che, in molti casi, non hanno nemmeno un conto corrente bancario”.