La Stampa – TuttoSoldi – Lunedì 11 dicembre 2006
Case, altolà ai trafficoni
Un manuale spiega come non farsi raggirare dai finti agenti immobiliari
Raphael Zanotti
Comprare casa significa, nella maggior parte dei casi, investire i risparmi di una vita. Davvero li affidereste al primo venuto, o al trafficone incontrato al bar che ha da offrirvi un affare? Sono sempre più numerosi i sedicenti mediatori immobiliari, i faccendieri e gli abusivi che si offrono sul mercato del mattone senza alcun requisito o professionalità dimostrabili. Una piaga non solo per i veri agenti immobiliari, ma anche per il consumatore che si ritrova spesso con una fregatura per le mani senza avere la possibilità di difendersi.
Per questo la Fiaip, Federazione italiana agenti immobiliari professionali, la più importante associazione di categoria che raccoglie circa 11.000 agenti in tutta Italia, ha deciso di lanciare un vero e proprio manuale per l’acquisto di immobili che protegga il cittadino. «La nostra professionalità è da ritenersi indispensabile spiega Franco Arosio, presidente nazionale della Fiaip – nessuno può permettersi di rischiare di finire in mano a trafficoni o abusivi. Ecco perché teniamo a spiegare quali sono le regole da rispettare per un corretto rapporto tra agente immobiliare e cliente». Il vademecum elaborato dalla Fiaip è suddiviso in cinque voci.
Professionisti abilitati e moduli legittimi si trovano in Camera di commercio
L’abilitazione
Quando vi si presenta un agente immobiliare, chiedetegli di mostrarvi il tesserino e verificatene gli estremi. Chi svolge la professione di agente immobiliare deve essere infatti regolarmente iscritto, sia che operi individualmente che sotto forma societaria, a un apposito ruolo tenuto presso le Camere di commercio. L’iscrizione avviene al superamento di un esame. L’agente è inoltre tenuto a dotarsi di una polizza assicurativa per responsabilità professionale a beneficio della sua clientela.
Gli abusivi
Chi non è iscritto, non può svolgere l’attività e, oltre a non aver diritto a ricevere alcun compenso, è soggetto, in caso di segnalazione dell’attività abusiva, a una multa che va dai 516 ai 2064 euro. Geometri, architetti, commercialisti e avvocati non possono quindi svolgere attività di intermediazione a meno che rinuncino all’iscrizione nel loro albo e optino per il ruolo degli agenti immobiliari superando l&rsq