Continua la lunga partita a Monopoli dell’amministrazione comunale bergamasca, con le blue chips che cambiano di posto sullo scacchiere urbanistico del capoluogo. La reginetta delle zone top location, Santa Lucia – Ospedale – Piscine, è interessata da un lungo giro di valzer che rivoluzionerà il volto del vecchio quartiere bon ton.
Privatizzata e rivoluzionata l’area Enel, con il recupero del palazzo Novecento di Luigi Bergonzo, e concomitante elevazione di un complesso di 7 piani alle sue spalle. Privatizzata in massima parte l’area degli Ospedali Riuniti, che si avvia a diventare un piccolo Quartiere Prati orobico nella conca delle Piscine, dove il timore dei residenti si concentra – anche qui – non sul restauro delle palazzine Novecento, ma sulle imponenti nuove costruzioni previste. Ora è la volta dell’altro gioiello del quartiere, l’accademia GdF già complesso Euroschool.
L’Accademia si trasferirà a Grumello al Piano nel 2015, con una potente riqualificazione urbanistica del quartiere. Lo spostamento libera la sede di via Statuto, e i comandi di Via Partigiani (dietro gli Uffici Statali) e Via Cassina (P.za S. Anna). Ghiotte porzioni in zone di pregio, da convertire a residenziale alla velocità della luce?
Certo Fiaip Bergamo non è contraria alle ristrutturazioni e nuove costruzioni (ci mancherebbe), e il mercato immobiliare è una ruota che va fatta girare, altrimenti si ferma. Speriamo solo che la classe e lo charme, che è il marchio di qualità dell’area della parrocchia di Santa Lucia, venga mantenuto e anzi esaltato dal nuovo che si andrà ad affiancare al vecchio.
La sfida urbanistica dei centri storici oggi non è costruire, ma "come" costruire. E’ una scommessa da vincere tutti insieme, residenti, amministratori pubblici, urbanisti, architetti, costruttori e agenti immobiliari, in nome della bellezza della nostra città e della qualità dell’abitare, che è qualità della vita.
