Oggi Facebook ha annunciato che si appresta ad allargare il suo Marketplace con l’inserimento di "centinaia di migliaia" di affitti, con una mossa che sembra chiaramente pensata per sfidare il portale di annunci Craigslist. Mentre in passato gli utenti potevano semplicemente inserire i propri annunci all’interno della sezione dedicata agli appartamenti, Facebook afferma che collaborerà con portali immobiliari come Apartment List e Zumper per offrire anche i loro annunci.
Questi siti partner lavoreranno insieme a intermediari, agenti ed altri gestori di proprietà immobiliari per riempire la sezione dedicata alla casa.
In più, gli utenti potranno filtrare gli annunci in base ad una serie di criteri quali l’ubicazione, il prezzo, il tipo di locazione, il numero di camere e di bagni, la superficie, la possibilità di ospitare animali ed altro ancora.
Nel frattempo, coloro che vorranno inserire i propri annunci sul sito potranno farlo utilizzando anche immagini a 360 gradi.
Il Marketplace continua ad essere una grande priorità per Facebook, che sta sempre più trasformando il proprio social network in un portale dedicato a qualsiasi cosa facciamo online o sulle app, come ad esempio la verifica del meteo o dei risultati sportivi, l’acquisto di biglietti del cinema, l’ordinazione di cibo, la ricerca di lavoro, la visione di film, i giochi online ed altro ancora.
Il risultato finale di questi sforzi sarà che gli utenti aumenteranno il tempo speso sul sito (o all’interno della app), permettendo a Facebook di raccogliere una quantità ancora più impressionante di dati e di mostrare un numero maggiore di annunci pubblicitari.
Di recente Facebook ha aggiornato il Marketplace con l’aggiunta degli annunci di auto usate, inserendo sia quelle messe in vendita dai privati che quelle disponibili presso le concessionarie.
Facebook afferma che dal 1 Gennaio 2017 il numero di ricerche effettuate all’interno del Marketplace è triplicato in tutto il mondo. L’aggiunta delle auto e degli affitti, secondo Facebook, è stata motivata dal tipo di utilizzo che gli utenti fanno del servizio.
Sarah Perez (@sarahintampa)
su techcrunch.com
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