BERGAMO, MODIFICATO IL REGOLAMENTO EDILIZIO

Il Comune di Bergamo ha varato una serie di modifiche al regolamento edilizio di due anni fa. Eccone una sintesi. 

1.      Sottotetti: accolta la proposta avanzata dal consigliere di Forza Italia Gianfranco Ceci che abroga il limite fissato dal Comune per la distanza della ristrutturazione dai confini della proprietà (si prevedevano almeno 5 metri, mentre la Regione non specifica nulla). Quindi, via libera ai sopralzi dei sottotetti senza vincolo sui confini, ferma restando la distanza minima di 10 metri dalla parete finestrata della casa vicina.



2.      Graffiti: le porzioni su strada dei nuovi edifici o di quelli sottoposti a ristrutturazione dovranno essere sottoposte (fino a 2,5 metri d’altezza) a trattamenti protettivi che rendano più agevole l’eliminazione di eventuali scritte vandaliche in futuro. 

3.      Parcheggi interrati: visto che le imprese tendono a utilizzare tiranti che si inseriscono sotto le proprietà dei privati vicini, i quali a volte non sanno nulla, è stato stabilito che insieme al progetto dell’opera venga consegnata al Comune dai costruttori la certificazione dell’accordo con gli altri proprietari.  

4.      Definizione di «piano» per il calcolo urbanistico delle altezze massime degli edifici: era di 4 metri, ora è di 3,5.  

  1. Ascensori: quelli costruiti all’esterno di case che prima ne erano sprovviste non costituiranno «massa» nel calcolo delle distanze dagli edifici vicini. A patto, però, che l’ascensore sia il più possibile trasparente e che non sia troppo vicino alle finestre della casa interessata. Per gli impianti non trasparenti vige invece la distanza dei 10 metri.