Gentile Assessore Priolo,
leggiamo con disappunto le sue dichiarazioni riguardanti gli interlocutori che vorrete interpellare riguardo i valori degli immobili che verranno interessati dalla linea del tram. Riteniamo la sua dichiarazione assolutamente inopportuna in merito ai secondi fini degli agenti immobiliari, tenuto conto che gli stessi interlocutori che lei ha nominato (Nomisma e l’Ateneo di Bologna, ndr), spesso e volentieri, si rivolgono proprio ai suddetti agenti immobiliari in quanto riconosciuti veri conoscitori del mercato e veri conoscitori dei reali valori. Riteniamo, pertanto, che da parte vostra questo continuo evitare un costruttivo confronto con i professionisti che quotidianamente operano nel settore sia sicuramente più comodo e semplice, per poter proseguire con ragionamenti politici spesso e volentieri lontani da quella pragmaticità e da quei programmi lungimiranti che solo chi opera realmente nel mercato può conoscere e proporre. Riteniamo che evitare di coinvolgere i professionisti e non tenere conto delle reali necessità di un settore, che malgrado i continui di tentativi di affossarlo occupa ancora oltre il 20% del PIL, sia semplicemente la dimostrazione di come oggi la casa e quindi i beni immobiliari vengano considerati semplicemente come un bancomat da cui attingere dopo che tutte le politiche nazionali e locali hanno preferito salvaguardare gli interessi di pochi a discapito degli interessi dei tanti cittadini e contribuenti che quotidianamente si trovano vessati da una tassazione che oggi è la più alta in Europa, avendo come unico peccato quello di essere proprietari di un immobile. Riteniamo sia giunta l’ora che la politica apra gli occhi e inizi a programmare concretamente quella che dovrebbe essere la città del futuro e credo che finché questo non accadrà, la città di Bologna non farà altro che continuare a navigare a vista, senza una meta precisa, e correndo il rischio di buttare al vento anche le cose buone che in alcune casi sono state fatte Gli agenti immobiliari sono disponibili ad un confronto costruttivo e a portare il loro mattoncino per la costruzione di politiche programmatiche e progettuali che possono traghettare la città oltre la crisi, e farle acquistare l’importanza che la città di Bologna merita.
Cordiali saluti.
Massimiliano Bonini – Presidente Fiaip Bologna
Gianluca Giordani – Presidente Fiaip Emilia Romagna
