La Consulta Interassociativa Nazionale dell’Intermediazione Immobiliare (Anama-Fimaa-Fiaip), nell’ottica di fornire un contributo fattivo e propositivo, ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico un Vademecum contenente le misure precauzionali e di sicurezza negli ambienti di lavoro e nello svolgimento dell’attività di agenzia immobiliare affinché quest’ultima possa rientrare dal 4 maggio tra quelle consentite, nel pieno rispetto, grazie alle misure suggerite, della tutela della salute pubblica.
Le tre organizzazioni sindacali di categoria (Anama–Fimaa–Fiaip) sottolineano come, l’adozione di particolari accorgimenti contenuti nel Vademecum proposto al Mise unitamente all’individuazione della Commissione Scientifica del coefficiente di rischio “1” come classe di aggregazione sociale e di coefficiente “Basso” per quanto riguarda quello di rischio integrato per l’attività di intermediazione immobiliare, non giustifichino più la sospensione dell’attività di agenzia immobiliare.
Pertanto si ritiene non più rinviabile la riapertura delle agenzie immobiliari che da sempre svolgono un ruolo strategico sia per la vitalità del settore immobiliare che, nonostante non si sia mai realmente ripreso dalla crisi del 2008, rappresenta ad oggi il 22% del prodotto interno lordo italiano e sia per il soddisfacimento delle esigenze dei cittadini relativamente ad un bene di prima necessità qual è il bene CASA.
Sono, infatti, circa 65.000 i contratti di locazione di varie tipologie, a cui si aggiungono i circa 20.000 relativi ai trasferimenti immobiliari, che non si sono potuti perfezionare a causa dell’effetto Coronavirus, creando forti disagi a migliaia di cittadini. E proprio nella gestione di tali situazioni assume un ruolo ancor più di strategica importanza l’attività delle agenzie immobiliari nel cercare mediazioni finalizzate a trovare soluzioni che consentano di evitare il forte rischio di contenzioso legale.
“Proponiamo al Governo l’inserimento delle Agenzie Immobiliari tra le imprese che riapriranno il 4 maggio – dichiarano il Presidente di Anama Renato Maffey e Coordinatore della Consulta, il Presidente di Fimaa Santino Taverna e il Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini – non essendoci più valide ragioni per mantenere la sospensione di un’attività classificata a rischio basso dall’Inail. Le agenzie immobiliari – concludono i tre Presidenti – sono attività che, considerata l’erogazione di servizi professionali e l’utilizzo sempre più massivo di strumenti digitali unitamente alla facilità di evitare assembramenti, sono assolutamente in grado di essere esercitate in totale sicurezza a tutela della salute degli operatori immobiliari e dell’intera comunità.”
Roma, 25 aprile 2020
Fonte: Ufficio Stampa