In Umbria contributi a fondo perduto per promuovere la parità di genere con il Bonus Neomamme 2024

La Regione Umbria promuove azioni di supporto alle donne nel loro duplice ruolo di madri lavoratrici o in cerca di lavoro, attraverso un sostegno economico entro il primo anno di vita del bambino.

L’obiettivo è appunto quello di promuovere una partecipazione equilibrata al mercato del lavoro sotto il profilo del genere, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata così da facilitare il reinserimento/inserimento lavorativo delle madri successivamente alla nascita di un figlio e contrastare il fenomeno della denatalità.

Possono presentare domanda le madri naturali, adottive o affidatarie in possesso dei seguenti requisiti che devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda:

  • essere residenti in uno dei Comuni della Regione Umbria;
  • essere: cittadino italiano o cittadino comunitario o cittadino extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno, con esclusione dei titolari di permessi di soggiorno di durata inferiore a sei mesi;
  • avere uno o più figli di età pari o inferiore a 12 mesi nati nel periodo esplicitato al punto precedente;
  • essere, occupata (lavoratrice subordinata o autonoma) o disoccupata purché iscritta al centro per l’impiego mediante presentazione della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) o patto di servizio sottoscritto, nonché trovarsi nelle condizioni che ai sensi dell’art. 21 c. 1 del D.Lgs. 14 settembre 2015 n. 150 che sono equiparate alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro;
  • avere un ISEE ordinario o corrente del nucleo familiare in corso di validità, nel quale il valore indicato alla voce “prestazioni agevolate per minorenni o per famiglie con minorenni” (voce presente sulla seconda pagina dell’attestazione ISEE) sia pari o inferiore a € 30.000,00.

Le domande di contributo dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 26 luglio 2024, tramite apposita piattaforma di presentazione delle istanze.

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