Lucia, ci eravamo sentite nel 2022, e come coordinatrice di FiaipDonna Torino, così come per l’intera Regione Piemonte, avevi già in programma molte attività. Le avete portate avanti? Con quali risultati?
Il lavoro di FIAIP DONNA continua con grande impegno all’interno del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Torino. Un team davvero forte e preparato sta realizzando iniziative significative per le donne imprenditrici. Quest’anno, inoltre, il CIF Torino celebra i suoi 25 anni di fondazione, quindi possiamo aspettarci ancora più attività rispetto agli anni passati. Il nostro programma, che sviluppiamo anche tramite FIAIP DONNA, si concentra sull’imprenditorialità femminile, sul coraggio, sul rispetto, sulla leadership, sull’empowerment e sul benessere complessivo delle donne.
L’obiettivo è supportare le donne imprenditrici.
Esattamente. Il nostro scopo è sostenere tutte le imprenditrici, sia nel settore immobiliare che in altri ambiti, in un progetto che è a 360°. L’intento è aiutarle ad avviare le proprie attività in modo consapevole, attraverso collaborazioni con associazioni che offrono consulenze specializzate. I business club sono occasioni di incontro che creiamo sul territorio di Torino e provincia, dove gli imprenditori possono confrontarsi e fare rete. L’anno scorso, per esempio, abbiamo lavorato nelle vallate attorno a Torino per far conoscere le imprese locali e promuoverle anche nel mercato immobiliare. Questo è stato particolarmente utile, dato l’aumento della domanda di capannoni e abitazioni da parte di chi lavora nelle nuove aziende nate in queste zone. L’incontro avuto lo scorso anno è stato fondamentale per permettere ai colleghi della federazione di entrare in contatto con queste realtà attraverso il nostro business club.
Vi occupate anche di contrastare la discriminazione di genere?
Sì, sia CIF che FIAIP DONNA sono molto attenti al tema della discriminazione di genere. Sul territorio, organizziamo azioni concrete per contrastarla, con l’obiettivo di facilitare l’accesso alle abitazioni, soprattutto nella locazione, per tutte quelle fasce vulnerabili della società che meritano di essere accolte con rispetto ed equità anche dai proprietari. Continuiamo a promuovere incontri periodici con varie associazioni di categoria per porre un freno alla violenza di genere, che purtroppo è ancora una realtà presente. FIAIP DONNA si impegna a supportare le donne vittime di violenza domestica e verbale nel contesto lavorativo, aiutandole a trovare una nuova casa. È un aspetto fondamentale del nostro lavoro e cerchiamo di dare particolare attenzione a questa causa.
Quali eventi avete in programma per il 2025?
Abbiamo molti progetti in cantiere per il 2025. Uno dei momenti più significativi sarà sicuramente il 25 novembre, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. In quella sede, organizzeremo un incontro focalizzato sulla locazione e sulla non discriminazione di genere. L’aspetto della leadership e dell’empowerment è per noi fondamentale, e il CIF sta lavorando molto su questo fronte per supportare le donne imprenditrici, aiutandole a sviluppare le proprie capacità di leadership anche attraverso nuove strategie di benessere sul territorio. Attualmente stiamo cercando formatori specializzati che possano essere di supporto in questo ambito. Stiamo anche valutando come lavorare a livello di costruzione aziendale per superare i blocchi interni alle organizzazioni che impediscono ai titolari di raggiungere il successo. Inoltre, continuiamo a collaborare con l’IWEC Foundation per offrire opportunità di networking e risorse, come fondi specifici per l’apertura di nuove agenzie.
E a livello locale?
A Torino, FIAIP DONNA, in collaborazione con il CIF, sta cercando di organizzare spazi di incontro per favorire lo scambio di esperienze lavorative tra donne. Questo tipo di iniziativa era già stata realizzata online con buoni risultati, ma quest’anno l’obiettivo è incontrarsi di persona. Vogliamo dare un supporto concreto a tutte le imprenditrici che stanno ancora affrontando difficoltà a livello locale. Creeremo un punto di ascolto e di ritrovo per favorire la condivisione e il supporto reciproco, offrendo un aiuto pratico nell’orientarsi nel mercato immobiliare e nel mondo del lavoro, sempre con un focus femminile che non è sempre ben compreso dalla maggioranza.
Parliamo di quote rosa: quale percentuale di associate avete?
A Torino, le donne associate rappresentano circa un terzo del totale degli iscritti. La situazione in Piemonte è simile, con una percentuale che supera leggermente il terzo. Non consideriamo questo dato come una minoranza, anzi, la presenza femminile nel mercato immobiliare è cresciuta notevolmente negli anni. Le donne, infatti, portano una prospettiva leggermente diversa rispetto agli uomini, soprattutto perché tendono a focalizzarsi maggiormente sui bisogni familiari. Questo approccio ci aiuta moltissimo nelle trattative con le famiglie, dando un valore aggiunto che talvolta può sfuggire ai colleghi maschi.
Concludo rimarcando il fatto che in FIAIP DONNA lo spirito associativo è da sempre un valore fondamentale. Ogni associata contribuisce con la propria esperienza e il proprio impegno, creando una rete di supporto che va oltre la semplice collaborazione professionale. Il fare rete è infatti essenziale per crescere insieme: le imprenditrici che fanno parte della nostra associazione possono confrontarsi, imparare e sostenersi a vicenda, creando opportunità che altrimenti non potrebbero nascere. Unendo le forze, possiamo affrontare le sfide che la società costantemente impone e raggiungere traguardi che singolarmente sarebbero difficili da ottenere.
