Intervista a Maria Pia Barbagallo, Presidente Regionale FIAIP Sicilia

Da quanto tempo è Presidente Regionale FIAIP Sicilia e come ha conosciuto la Federazione?

Sono esattamente due anni che sono Presidente Regionale FIAIP Sicilia (la nomina è del 17 dicembre 2021) ma è dal 1994 che sono iscritta in Fiaip, una veterana a tutti gli effetti!

Il mio percorso lavorativo in realtà nasce come ragioniera, ma presto ho capito che non era il tipo di lavoro che faceva per me e così ho lasciato il cosiddetto posto fisso senza sapere esattamente cosa fare. Il destino ha voluto che mi imbattessi nell’annuncio di un’agenzia immobiliare in cerca di personale e da quel momento, era il 12 settembre 1990, è nato quello che io definisco, lavorativamente parlando, “l’amore della mia vita”. Ancora oggi ho la stessa passione del primo giorno, non mi sono mai annoiata, né stancata anzi, ogni giorno cerco e trovo stimoli nuovi che me lo fanno amare ancora di più.

Sono entrata in Fiaip per avere la possibilità di occuparmi anche dei mutui (solo chi era iscritto alla Federazione poteva farlo) ed ho conosciuto l’allora presidente provinciale Fiaip Catania, che mi ha spinto ad entrare nel direttivo, dal quale non sono più uscita: sono stata Consigliere Provinciale, Segretaria Provinciale, nel 2001 Consigliere Nazionale, nel 2015 Segretaria Regionale, nel 2016 Presidente Provinciale Catania-Enna, ed infine Presidente Regionale, un grande onore ed una grande soddisfazione per me, soprattutto perché sono stata la prima donna in Sicilia a ricoprire questo ruolo.

Quanti associati siete in Sicilia? E le quote rosa che percentuale hanno?

Fiaip Sicilia ha attualmente quasi 600 associati, 586 per la precisione, di cui il 25% è composto da donne (attualmente sono 147), numeri in costante crescita, sia come iscritti totali che come quote rosa. Al vertice della classifica di Fiaip Sicilia come quote rosa troviamo la provincia di Catania-Enna, seguita da quella di Palermo e Trapani. Tra l’altro coincide con il report di Assoesercenti sulle “Imprese al femminile” in Sicilia, dove al vertice della classifica si trova Catania, seguita da Palermo, Messina e Trapani.

Nell’ultimo anno le iscrizioni a livello regionale sono aumentate in modo considerevole e questo credo sia dovuto al fatto che fin dalla mia elezione a Presidente ho voluto fortemente essere presente su tutto il territorio, presenziando in ogni provincia a corsi, convegni, assemblee, eventi ecc. Per me la presenza nei territori è un valore aggiunto che conta più di qualsiasi altra cosa; i rapporti umani, le persone, i dialoghi, incontrarsi, conoscersi, parlare premia più di cento telefonate. E’ un impegno e un grande dispendio di energia, basti pensare che solo quest’anno assieme alla Dirigenza Regionale, abbiamo organizzato ventitré corsi di formazione itineranti in tutte le province, oltre ad aver partecipato alle attività, assemblee ed eventi organizzati dai vari collegi provinciali sui territori per un totale di cinquanta e più appuntamenti in presenza; un ritmo come dicevo talvolta impegnativo, ma i numeri in crescita degli associati mi stanno dando ragione. Inoltre ci siamo attivati anche con i Corsi preparatori per l’esercizio dell’attività di Agenti Immobiliari in FAD – formazione a distanza, propedeutici all’esame finale presso le C.C.I.A.A. di competenza territoriale, grazie alla quale insieme alla mia fantastica squadra siamo riusciti a far crescere tutte le province, anche la più piccola che è Caltanissetta.

Evento di Catania del 7 dicembre 2023: ha partecipato? può lasciarci un commento?

È stato un evento molto interessante e partecipato, che ci ha dato lo spunto per farne altri ad anno nuovo. Questi incontri sono momenti importanti di confronto e di incontro, così come lo è stato quello che avevamo organizzato lo scorso marzo, specialmente quando si parla di tutela e rispetto per le donne, argomenti da affrontare in particolar modo con la fetta maschile del nostro lavoro.

 Da luglio è entrata a far parte del Cif – Confindustria Catania: come si crea sinergia tra Cif e Fiaip?

Sono quasi venti anni che faccio parte di Confindustria Catania e altrettanti che sono un membro di giunta, in quanto Fiaip Catania poteva avere al suo interno due rappresentati e una ero appunto io. È un mondo davvero stimolante, fatto di imprenditrici e imprenditori sempre attivi e propositivi, con i quali mi sono trovata fin da subito in sintonia. Abbiamo tanti progetti in essere e altri che stiamo programmando, tutti in un’ottica di crescita e collaborazione; credo molto nell’unione che fa la forza, specialmente quando alla guida di tutto c’è una donna, non a caso la nostra Regione detiene il record italiano della percentuale più alta di donne al vertice di imprese, un bel 27%.

Lei è davvero una fucina di idee e progetti, come riesce a fare tutto e a farlo così bene?

Il mio lavoro e i miei colleghi sono la mia famiglia, è una sensazione che ho provato fin dal primo giorno e credo si avverta anche da fuori. Le persone sentono che niente, in quel che faccio, è tirato a caso o peggio ancora è fatto con sofferenza o sacrificio, ma al contrario sono la passione e l’amore per la professione a guidarmi. Ecco, forse è questo il segreto del mio successo.