Casa: In Gran Bretagna aumentano i prezzi degli immobili. In arrivo il piano Starmer.

Il neo premier Starmer scommette su nuove politiche abitative a favore dei giovani

Nel mese di giugno i prezzi delle abitazioni nel Regno Unito hanno registrato un leggero aumento rispetto a maggio, ma pesano sul mercato immobiliare ancora i maggiori costi dei prestiti. I valori immobiliari sono aumentati dello 0,2% su base mensile e dell`1,5% rispetto a giugno 2023. Il mercato immobiliare britannico ha registrato un boom durante la pandemia, ma ha subìto un rallentamento dopo che nel 2023 la Banca d’Inghilterra ha portato í tassi di interesse ai massimi dal 2008. Ma la grande novità in Gran Bretagna è la vittoria dei laburisti e le nuove politiche per la casa che il neo-governo di Keir Starmer intende attuare nei prossimi mesi e gli effetti positivi che sono previsti sull’economica locale. “Il sogno di possedere una casa è irraggiungibile ancora oggi per molti giovani”, sottolinea il premier laburista Starmer. Vogliamo riportare la Gran Bretagna sulla strada giusta per porre fine al problema della mancanza di edilizia residenziale e costruire nuovi alloggi nelle aree dismesse”.

L’ampia maggioranza laburista nel parlamento britannico scommette su nuove politiche abitative e punta sulla crescita economica per finanziare i suoi piani di interventi, con banche ed imprese, per attuare una riforma della strategia industriale e delle procedure di pianificazione per le infrastrutture. Tra i primi interventi che il governo Starmer intende intraprendere durante il suo mandato:  la costruzione di 1,5 milioni di nuove case, eliminare gli sfratti per le persone vulnerabili, concedere nuovi aiuti per chi acquista la prima casa, introdurre un piano di garanzia ipotecario completo e strutturale, per aiutare i giovani acquirenti a ridurre i costi ipotecari.

Prevista infine la revisione delle aliquote fiscale sull’acquisto di beni immobili da parte dei non residenti in Gran Bretagna.  Questo piano di interventi comporterà riforme urbane che incideranno nella pianificazione politica nazionale e si concentrerà sulle zone industriali abbandonate vicino ai centri urbani, dando così priorità alle cosiddette cinture verdi delle città e impedendo che queste aree cambino destinazione d’uso. La maggior parte delle nuove abitazioni potranno incrementare il patrimonio residenziale destinato all’housing sociale. Inoltre, si prevede di costruire in UK edifici più sostenibili, di alta qualità energetica, creando nuove aree che aumentino la resilienza climatica e possano promuovere il recupero della natura.