“Il mercato immobiliare non risolverà i problemi al posto nostro, servono politiche abitative più incisive che tengano conto delle difficoltà dei giovani”.
Lo ha dichiarato il commissario europeo per gli Affari sociali, Nicolas Schmit, in un dibattito al Parlamento europeo riunito in plenaria sul problema della carenza di alloggi per i giovani in Europa. Schmit ha insistito sulla necessità di un lavoro condiviso con i singoli Stati membri, con le regioni e le città. A queste iniziative devono essere affiancate politiche sociali e salariali basate su prospettive reali dato che “i giovani spesso iniziano a lavorare con salari molto bassi che non tengono il passo con l’inflazione, inclusi quelli degli affitti e delle case”, ha concluso.