Accolta dalla Conferenza delle Regioni la richiesta della Consulta di uniformare, in tutta Italia, la durata e i contenuti dei corsi abilitanti previsti dalla L. 39/89

Dal 22 febbraio, tutte le Regioni e le Province Autonome dovranno attenersi alle nuove Linee Guida per l’erogazione dei corsi preparatori obbligatori per legge

 
Nella seduta della Conferenza delle Regioni dello scorso 22 febbraio è stato approvato l’accordo sulle Linee guida per i corsi di formazione preparatori alla professione di agente di affari in mediazione di cui alla L. 39/1989accogliendo la richiesta della Consulta Interassociativa Nazionale dell’Intermediazione Immobiliare Fiaip-Fimaa-Anama.
 
Le Linee Guida prevedono l’uniformità delle materie e della durata dei corsi in tutta Italia ovvero 150 ore complessive; in particolare il 50% del monte ore teorico (ossia 75 ore) potrà essere erogato in modalità FAD (Formazione A Distanza) conformemente all’Accordo n.21/181/CR5a/C17 del 3.11.2021. Di tali 75 ore almeno 60 dovranno essere svolte in modalità sincrona e al massimo 15 ore in modalità asincrona. È fissato nella misura dell’80% l’obbligo di frequenza del monte ore totale del corso di formazione.
 
Pertanto, a partire dal 22 febbraio, tali Linee Guida diventano lo standard minimo di riferimento a cui tutte le Regioni e le Province Autonome dovranno attenersi per l’erogazione dei corsi di formazione direttamente preparatori all’esame camerale abilitante.
 
Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione delle Linee Guida da parte della Conferenza delle Regioni” – dichiarano il Presidente Anama Renato Maffey e Coordinatore della Consulta, il Presidente di Fimaa Santino Taverna e il Presidente di Fiaip Gian Battista Baccarini – “una decisione, che recepisce le istanze della Consulta, finalizzata a rendere omogenea, qualificata e uniforme in tutta Italia la formazione preparatoria necessaria per svolgere la delicata e importante attività di mediazione a beneficio del mercato e a tutela del consumatore”.
 
“Finalmente dal 22 febbraio, tutte le Regioni e le Province Autonome dovranno adeguare le rispettive offerte formative alle nuove Linee Guida – concludono i tre Presidenti Nazionali – ponendo fine a dinamiche poco virtuose circa l’ingiustificata partecipazione a corsi organizzati in Regioni anche molto distanti rispetto a quelle di appartenenza alimentati proprio dalla mancanza di uniformità sia in termini di durata che di contenuti.”
 
 

Roma, 13 marzo 2024
Fonte: Ufficio Stampa