Gian Battista Baccarini (FIAIP): “In un momento così critico per il nostro Paese siamo orgogliosi di aver contribuito, con la proposta emendativa alla L. 39/89 divenuta legge dello Stato il 27 agosto, alla definitiva chiusura della procedura d’infrazione Europea avvenuta il 29 settembre”
Come ufficialmente indicato dal Dipartimento delle Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in data 29 settembre 2022, e non il 20 giugno 2022 come erroneamente comunicato da altra Associazione di categoria nella giornata di ieri, la Commissione Europea ha deciso di archiviare cinque procedure di infrazione, tra cui la n. 2018/2175, relativa alla professione di agente immobiliare.
Una procedura di infrazione in corso da oltre quattro anni e, come denunciato da Fiaip, a rischio di aggravamento, a seguito dell’entrata in vigore il 1° febbraio 2022 dell’art. 4 della L. 238/2021 che, contrariamente alle raccomandazioni europee, aveva introdotto un ulteriore incompatibilità nell’esercizio dell’attività di mediazione immobiliare, quella con la mediazione del credito, precludendo significative opportunità alle agenzie immobiliari italiane di sviluppare modelli multidisciplinari innovativi orientati a soddisfare le moderne esigenze del cittadino.
“E’ del tutto evidente – dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip – che l’archiviazione definitiva della procedura di infrazione contro il nostro Paese avviene a seguito e per merito dell’entrata in vigore il 27 agosto 2022 dell’art. 28 della L. 118/22 – Ddl Concorrenza 2021 che, nel ripristinare la compatibilità tra l’attività di agente immobiliare e quella del collaboratore del credito, quale proposta emendativa fortemente voluta e sostenuta da Fiaip, ha allentato il regime delle incompatibilità di cui all’art. 5 comma 3 della L. 39/89, così come ripetutamente richiesto anche dall’Europa, scongiurando il concreto rischio di ulteriori sanzioni contro il nostro Paese.”
“Spiace registrare – continua il Presidente Nazionale Fiaip – la grave e disarmante confusione posta in essere da un’altra associazione italiana di categoria, che confonde la risposta di un ufficio della Commissione Europea ad una segnalazione di Fiaip, (avvenuta circa cinque mesi fa), con la decisione della Commissione Europea di chiudere definitivamente la procedura di infrazione contro il nostro Paese. Spiace ancor di più, che comunicazioni fuorvianti e non veritiere, possano generare confusione nei professionisti che ogni giorno operano nelle agenzie immobiliari o che effettuano l’attività di mediazione del credito.”
“Fiaip – prosegue Baccarini – ribadisce il fatto che la chiusura della procedura di infrazione, è avvenuta il 29 settembre, manifestamente a seguito dell’entrata in vigore il 27 agosto della legge di conversione del ddl concorrenza, contenente la modifica legislativa voluta e sostenuta dalla nostra Federazione”.
“La decisione della Commissione Europea – conclude Baccarini – conferma l’ottimo lavoro svolto dal Legislatore italiano che ha riconosciuto la validità nel merito della nostra proposta di modifica della L. 39/89 orientata a rendere finalmente giustizia ad una situazione sbilanciata a favore dei grandi gruppi imprenditoriali, fino ad oggi, unici detentori della possibilità di offrire servizi multidisciplinari, concentrando di fatto nelle proprie mani, tramite varie società e/o rami d’azienda, attività di mediazione immobiliare, creditizia, finanziaria, assicurativa, gestione e amministrazione condominiale, con gravi conseguenze e ingiustificate penalizzazioni, in termini di competitività del mercato, degli agenti immobiliari e dei collaboratori delle società di mediazione creditizia e, ancor peggio, a discapito della salvaguardia dell’interesse generale dei cittadini.”
Roma, 18 novembre 2022
Fonte: Ufficio Stampa