Gian Battista Baccarini (FIAIP): “Finalmente la nostra proposta è diventata legge, ringraziamo i Senatori Silvestro e Murelli per aver riconosciuto in aula il decisivo apporto della nostra Federazione”
Ieri nel tardo pomeriggio è stato approvato in via definitiva in aula al Senato il disegno di legge A.C.1532-bis “Disposizioni in materia di lavoro”, contenente l’emendamento Fiaip, finalizzato ad eliminare l’obbligo di evidenza pubblica in atto notarile dell’importo della provvigione, introducendo l’alternatività, o meglio, la legittima discrezionalità, per ciascuno dei contraenti, di scegliere tra indicare l’importo della provvigione, oppure il numero della fattura rilasciata dall’agente immobiliare, a seguito della recente introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica. A breve la misura sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale e dopo 15 giorni dalla pubblicazione, entrerà in vigore.
La proposta di Fiaip ha la finalità di tutelare la privacy e la riservatezza riguardo gli aspetti economici della prestazione della mediazione salvaguardando l’autonomia contrattuale e libera trattativa tra cittadino e professionista che non può non essere inficiata dal fatto che l’importo concordato venga indebitamente portato a conoscenza, in sede di stipula notarile, all’altro contraente e ad altri soggetti che non sono i destinatari della fattura.
“Ringraziamo Governo e Parlamento, in particolare il Sottosegretario Savino e il Presidente On. Rizzetto primo firmatario dell’emendamento unitamente a tutti i parlamentari che lo hanno sostenuto e votato favorevolmente, – dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip – grazie per l’intenso lavoro svolto e l’ascolto attivo nell’aver recepito e condiviso l’utilità della proposta della nostra Federazione, il cui decisivo apporto è stato trasversalmente riconosciuto pubblicamente in aula, sia alla Camera, dall’On. Foti e dall’On. Nisini, che al Senato, dai Senatori Silvestro e Murelli”.
“Oggi è una giornata importante perché la nostra proposta è finalmente diventata legge – conclude Baccarini – ripristinando il rispetto professionale dell’agente immobiliare e la tutela alla riservatezza di ciascun contraente nel definire legittimi differenti accordi provvigionali individuali, mantenendo immutata la virtuosa e condivisa finalità originaria della norma di favorire la legalità nel settore dell’intermediazione immobiliare”.
Roma, 12 dicembre 2024
Fonte: Ufficio Stampa