“La recente acquisizione di Miogest e Gestim da parte del portale immobiliare Idealista.it, così come altre apportate nel nostro Paese da parte di alcuni players del settore IT, contribuirà alla concentrazione di informazioni personali degli utenti nelle mani di pochi colossi del web immobiliare e rischia di portare conseguenze negative agli operatori e ai consumatori”. Lo sottolinea Nicola Bombonati, Vice Presidente Nazionale Fiaip con delega all’innovazione tecnologica, che in una nota stampa evidenzia: “L’acquisizione di alcune società leader nel campo delle tecnologie informatiche e dei gestionali informatici da parte di Idealista.it, è l’ultima di una serie di merger nel settore che va nella direzione della sempre più spinta concentrazione dell’ economia digitale e di strumenti e servizi digitali ad alto valore tecnologico, in poche mani “.
Fiaip lancia un grido di allarme poiché Il controllo di un così vasto patrimonio di dati immobiliari nei portali immobiliari, tramite i gestionali, produrrà un potere abnorme nella disponibilità di pochi soggetti privati, tali da poter incidere negativamente sull’intero mercato ed in termini di concorrenza.
“Fiaip apprezza l’impegno degli operatori italiani ed internazionali del Real Estate presenti sul mercato digitale on line, in Italia ed in Europa, che intendono sviluppare potenziali sinergie e nuovi servizi digitali per le agenzie e i professionisti del comparto. Oggi, però – continua Nicola Bombonati – evidenziamo una forte anomalia che avrà riflessi sul mercato e su molti agenti che utilizzavano i due gestionali acquisiti. I gestionali immobiliari sono oggi il motore di ogni agenzia immobiliare. Averne la proprietà non solo permetterà a questi gruppi di acquisire i dati dei potenziali acquirenti e venditori di immobili, ma rischia altresì, ipoteticamente, di obbligare gli agenti all’adesione forzosa alle policy commerciali degli stessi portali immobiliari, senza poter incidere così autonomamente sullo sviluppo del proprio business.”
Roma, 07 luglio 2020
Fonte: Ufficio Stampa