"Il mercato immobiliare è il grande assente all’interno dei 26 punti della bozza programmatica a cui lavorano M5s e PD. Ancora una volta, pur rappresentando il 20% del Pil, il settore non è nemmeno citato. Facciamo appello alle forze politiche che si stanno apprestando a governare l’Italia, perché possano valutare attentamente le politiche messe in campo da tutti i Paesi Europei nei confronti dell’immobiliare, politiche che hanno permesso a Spagna, Francia e financo alla Grecia di aumentare le percentuali del loro prodotto interno lordo. Ogni economista, alle prime armi, sa bene che edilizia e immobiliare sono settori anticiclici che non decentrano le loro produzioni. Dal 2011 (Governo Monti) la casa è stata usata come Bancomat da tutti i Governi che via via si sono succeduti, se veramente si vuole dare una svolta all’economia Italiana favorendo la crescita, si pensi a come eliminare o quanto meno abbassare i 23 miliardi di tassa patrimoniale che vengono pagati ogni anno dagli Italiani proprietari di casa”.
A dichiararlo è il Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini, commentando i 26 punti della bozza di programma M5s-Pd pubblicata sul blog del Movimento 5 Stelle, che riassumono le linee programmatiche che il Presidente del Consiglio incaricato Conte sta in queste ore integrando e definendo.
Roma, 3 settembre 2019
Fonte: Ufficio Stampa