“Sarebbe auspicabile arrivare ad una tassazione unica, intervenendo anche sulla deducibilità attualmente prevista solo per i fabbricati strumentali e per le persone giuridiche, ha sottolineato Baccarini. Secondo Fiaip andrebbe estesa agli immobili abitativi ed alle persone fisiche, aprendo, dunque, ad una vasta platea. Questo aiuterebbe sicuramente i comuni, i quali riscuoterebbero i tributi necessari ad assicurare i servizi, ma verrebbe incontro anche alle esigenze dei singoli che l’anno successivo, nella dichiarazione dei redditi, andrebbero a sgravare questa spesa. Inoltre, a nostro avviso, la cedolare secca va estesa a tutte le categorie, non soltanto all’abitativo ed ai negozi (oggi già c’è, anche se con dei limiti) ma a tutto il settore, ivi compresi i capannoni ed i laboratori artigianali. Avere una tassazione chiara e lineare stimola l’investitore a comprare l’immobile ed a metterlo a reddito, affittando la casa a chi non la può comprare o i muri a chi vuole fare impresa senza acquistarli. La cedolare secca stimola imprese, famiglie e cittadini”.