Dalle risorse del Recovery Fund “noi ci aspettiamo diverse cose ma prioritariamente la riforma fiscale e l’aspetto del Superbonus che è una svolta green, com’è tra l’altro nelle indicazioni europee. Quindi, potenziare il Superbonus attraverso l’estensione all’intero patrimonio immobiliare ma anche guardare agli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche. E’ importante anche allungare la durata, oggi 18 mesi sono pochi, a fine 2021 terminerà e secondo noi dovrebbe essere portato almeno al 2024”.
Lo ha sottolineato Gian Battista Baccarini, Presidente Fiaip, intervistato dal giornalista Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’Agenzia di stampa Italpress. “La patrimoniale sarebbe un errore gravissimo, la fiscalità raggiunge già 50 miliardi come carico fiscale complessivo sull’immobiliare, quindi sarebbe uccidere un settore vitale per l’economia che racchiude circa il 20% del Pil. Serve un riordino e una riduzione – ha spiegato – per l’Imu-Tasi deve esserci un’unica imposizione fiscale”.
Per il Presidente FIAIP Gian Battista Baccarini: “avere una tassazione chiara e definita favorisce la tax compliance, quindi una adesione volontaria agli obblighi tributari, oltre che ridurre l’evasione tributaria. E’ miope continuare ad alzare il livello del carico fiscale – ha aggiunto – è fondamentale cercare di agevolare e ridurre questo carico per consentire al cittadino, sia italiano che straniero, di venire ad acquistare nel nostro Paese con dei ritorni positivi per l’intera economia”. Baccarini ha poi spiegato che a causa dello stop dovuto dalla pandemia è necessario “un supporto per cercare di agevolare lo svolgimento dell’attività di intermediazione immobiliare”.
Roma, 22 ottobre 2020
Fonte: Ufficio Stampa