“La buona politica finalmente ha vinto. Bene l’ approvazione della cedolare affitti al 10% per i Comuni calamitati, sebbene si applicherà quest’anno ai contratti di locazione a canone concordato per i soli Comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti. Rendere strutturale dopo il 2020 la cedolare secca al 10% per le locazioni a canone concordato nelle zone terremotate è stata un esigenza condivisa da tutti gli schieramenti politici”
Così il Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini, sull’emendamento approvato ieri alla Camera dei Deputati al Milleproroghe che estende ai Comuni colpiti da calamità naturali l’aliquota della cedolare secca al 10% per i contratti di locazione a canone concordato con una limitazione per il solo 2020.
Fiaip aveva chiesto, negli scorsi mesi, al Governo e ai parlamentari dell’OPMI di farsi portatori della proroga dell’aliquota del 10% della cedolare secca per i redditi derivanti dai contratti di locazione a canone concordato stipulati nei Comuni per i quali è stato deliberato lo stato di emergenza a causa di eventi calamitosi nei cinque anni precedenti la data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L.n. 47/2014.
“Ringraziamo il Sottosegretario allo Sviluppo Economico On. Alessia Morani (Pd), il Presidente dell’OPMI (Osservatorio Parlamentare sul mercato immobiliare) On. Catia Polidori (FI) e tutti i parlamentari per la sensibilità dimostrata. Grazie all’apporto di tutte le forze politiche finalmente sarà possibile estendere l’aliquota al 10% ai Comuni (fino ai 10mila abitanti) che versano in situazioni disagiate, in quanto colpiti da calamità naturali”.
Roma, 14 febbraio 2020
Fonte: Ufficio Stampa