Si è riunito a Roma il Direttivo dell’Osservatorio Parlamentare sul Mercato Immobiliare (OPMI), organismo costituito fra esponenti delle maggiori forze politiche (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico) e le organizzazioni del mondo immobiliare (Ance, Confassociazioni Real Estate, Confedilizia, Fiaip).
Al centro dell’incontro, l’esame della situazione del comparto, con particolare riferimento alle conseguenze della pandemia e del conflitto Russia-Ucraina, e il dibattito sulle prospettive future. Una parte della riunione è stata dedicata all’approfondimento delle misure ritenute necessarie per accompagnare e favorire il rilancio del settore immobiliare, i cui effetti benèfici si estenderebbero all’intera economia, sia in termini di crescita del Pil che di nuova occupazione. L’intervento normativo prioritario è stato individuato nell’estensione della cedolare secca sugli affitti, attualmente limitata alle locazioni abitative e ai proprietari persone fisiche. È indispensabile – a parere dell’OPMI – superare entrambe queste limitazioni e così consentire a questo regime di tassazione opzionale di esprimere tutte le sue potenzialità, agevolando tra l’altro la ripresa del commercio e in tal modo contribuendo a comprimere le conseguenze negative della crescita del numero di locali sfitti in termini di degrado e criminalità.
Nell’immediato, l’Osservatorio auspica che il Governo e il Parlamento vogliano intervenire tempestivamente per consentire a proprietari e operatori di utilizzare appieno i bonus edilizi come anche il superbonus del 110%, la cui recente estensione temporale è stata di fatto vanificata dai problemi generati da una serie di interventi legislativi complessi e a volte contraddittori. In particolare, si rende necessario prorogare il termine del 30 giugno previsto per gli edifici unifamiliari
Roma, 7 aprile 2022
Fonte Ufficio Stampa