Gian Battista Baccarini (FIAIP): “Riordinare gli incentivi fiscali edilizi e rendere le locazioni più sicure e flessibili”
Questa mattina alla Camera dei Deputati presso la Commissione VIII (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) presieduta dall’On. Mauro Rotelli, e alla presenza del Sottosegretario di Stato On. Alessandro Morelli, nell’ambito della discussione in merito alla proposta di Legge A.C. 1987 “Disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana” si è tenuta l’audizione di Fiaip nella quale il Presidente nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini ha presentato una serie di proposte finalizzate a migliorare lo sviluppo delle nostre città.
Oltre all’importanza di superare le note criticità riguardanti la città di Milano, Fiaip ha proposto, nell’individuare i casi in cui sia necessario adottare l’approvazione preventiva di un piano particolareggiato o di lottizzazione convenzionata, di tener conto anche delle esigenze sociali e di mercato ovvero di ciò che la comunità richiede o di cui necessita per una migliore pianificazione delle città, sottolineando l’opportunità di coinvolgere le categorie professionali interessate tra le quali quella degli agenti immobiliari professionali, quali profondi conoscitori delle dinamiche di mercato.
Baccarini ha, anche, evidenziato, nell’ottica di accompagnare, non obbligare, il cittadino nel percorso di rigenerazione urbana, la necessità di riordinare o, meglio, revisionare la normativa sugli incentivi fiscali edilizi, riducendo da 11 a 3 il numero delle aliquote, rendendoli strutturali per almeno 5 anni e prevedendo una detraibilità di 5 o 10 anni a seconda che le spese siano entro o superiori i 10.000 €, a tutela di chi ha meno capienza fiscale.
In aggiunta a ciò è stata posta l’attenzione sull’importanza di attuare una strategia nazionale delle città di tipo strategico, che includa una necessaria sinergia tra pubblico e privato, al fine di aumentare l’offerta abitativa con conseguente calmieramento dei valori di mercato facilitando l’accesso alla Casa: per Fiaip ogni Comune deve prevedere un piano strutturato di edilizia residenziale sia pubblica (ERP) che sociale (ERS) e un percorso, misurabile nel tempo, di digitalizzazione delle procedure operative pubbliche relative all’accesso agli atti presso gli uffici tecnici comunali al fine di consentire e velocizzare le verifiche edilizio-urbanistiche, oltre alla necessità di introdurre criteri incentivanti per l’iniziativa privata sia di natura tecnico-urbanistico che fiscale per stimolare la ristrutturazione edilizia e le locazioni a medio-lungo termine.
Baccarini ha sottolineato, inoltre, la necessità di rendere le locazioni abitative “ordinarie” più attrattive rendendole più sicure e flessibili, “trasformando” il contratto di locazione in titolo esecutivo, aumentando il numero di ufficiali giudiziari e rendendone più flessibile la durata rendendo più accessibili i contratti di natura transitoria. Infine, per rivitalizzare i negozi di prossimità e i centri storici si è proposto di introdurre la cedolare secca per le locazioni ad uso diverso dall’abitativo (negozi, uffici, laboratori artigianali ecc..), misura che contrasterebbe anche il “sommerso” generando gettito a favore dell’Erario come accaduto per le locazioni abitative.
“Coinvolgimento degli intermediari professionali nella pianificazione urbanistica, riordino degli incentivi fiscali edilizi e introduzione di misure che rendano le locazioni più sicure, flessibili e fiscalmente attrattive – dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip – sono alcune delle proposte presentate questa mattina che, auspichiamo, possano essere recepite, in quanto potrebbero favorire non solo il percorso di rigenerazione urbana ma anche la dinamicità virtuosa del mercato immobiliare a beneficio del cittadino e di chi, come noi, vi opera professionalmente.”
Roma, 10 settembre 2024
Fonte: Ufficio Stampa