Pacchetto casa non prima del 2008

Torna sotto i riflettori il cosiddetto “pacchetto-casa”, ossia il gruppo di proposte contenente la riduzione-abolizione dell’Ici prima casa con meccanismi compensativi per i Comuni, la detrazione dall’Irpef dell’affitto per gli affittuari e l’aliquota secca al 20% per chi incassa l’affitto. Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore il prossimo 1° gennaio 2008.

 

L’ipotesi di riuscire a realizzare con l’inizio del prossimo anno le iniziative relative agli sgravi sulla casa per il momento non è una certezza, ma solo un orientamento in Governo: attualmente si parla di un’ipotesi di studio presso la maggioranza in Parlamento per via di un intreccio di problematiche tecniche di attuazione, valutazioni di opportunità politica e disponibilità finanziarie dei conti pubblici, che devono derivare, tra l’altro, dal buon andamento delle entrate tributarie e della crescita economica.

 

Quello che è certo, al momento, è il fatto che il legislatore abbia messo mano al disegno legge delega sul catasto.

L’articolo 6 sugli estimi catastali dovrà essere modificato a Montecitorio con l’inserimento del pacchetto-casa.

La maggioranza alla Camera mira a ridurre (e di molto) l’Ici prima casa e a consentire a chi  paga l’affitto di ottenere sgravi in dichiarazione dei redditi.

 

L’aliquota al 20% che dovrebbe far emergere gli affitti in nero sarà invece inserita per contro dal Senato.

 

L’entrata in vigore degli sgravi sull’Ici fin da quest’anno sembra al momento altamente improbabile: il decreto legge, strumento ideale per abbreviare i tempi, sarebbe stato scartato.