Presso il Tribunale di Bolzano è stato siglato un protocollo d`intesa per contrastare l`abusivismo nel settore immobiliare. L`accordo prevede la collaborazione tra Camera di commercio, Procura locale, Guardia di Finanza, Consiglio notarile di Bolzano, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (Fiaip) di Bolzano e Associazione Mediatori Alto Adige (Fimaa). Chi desidera esercitare un`attività di mediazione di immobili, merci e servizi deve dimostrare di essere in possesso di determinati requisiti professionali e morali presentando preventivamente un`apposita segnalazione certificata di inizio attività al Registro delle imprese.I mediatori abusivi non possono essere indicati negli atti notarili in Italia, con il conseguente problema della dichiarazione di falsità negli atti notarili di compravendita. In base al protocollo, il Consiglio Notarile di Bolzano comunicherà alla Camera di commercio di Bolzano i nominativi delle persone individuate dai notai come mediatori abusivi in occasione della loro attività di rogito dei contratti di compravendita. Il ruolo della Camera di commercio è quello di segnalare alla Procura della Repubblica e fornire alla Guardia di Finanza i nominativi delle persone individuate quali possibili mediatori abusivi. La Guardia di Finanza accerterà l`eventuale esercizio abusivo dell`attività di mediazione, comunicando l`esito alla Camera di commercio, la quale comminerà le sanzioni amministrative. Un contributo attivo verrà anche dalla Fiaip e dall`Associazione Mediatori Alto Adige, che si impegnano affinché i propri associati portino i clienti per il rogito dei contratti di compravendita dai notai in Italia e non da quelli all`estero.
Roma, 20 aprile 2016
Fonte: Ufficio Stampa