Investire sulla formazione continua ma allo stesso tempo assicurare un livello minimo di preparazione per lo svolgimento dell’attività di agente immobiliare. Nel prossimo consiglio nazionale Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) metterà ai voti la proposta di modificare la legge n. 39/89 condizionando l’esercizio dell’attività al possesso almeno di una laurea breve.
E questo per garantire una più adeguata tutela dei consumatori, elevando il grado di professionalità della categoria. ItaliaOggi ne ha parlato con Paolo Righi, presidente nazionale di Fiaip.
Come è noto, l’entrata in vigore del dlgs n. 59/2010, che ha recepito in Italia la direttiva europea sui servizi, ha comportato l’abolizione del ruolo degli agenti immobiliari. Attualmente oerò è ancora previsto il superamento di un esame di idoneità per il concreto esercizio dell’attività di mediatore. Tale esame, che si svolge presso le singole camere di commercio, ha il compito di accertare la conoscenza di vari argomenti, dal diritto civile agli aspetti fiscali dei trasferimenti immobiliari, dalla tecnica delle costruzioni all’antiriciclaggio. Tuttavia da parte di molti è messa in dubbio la legittimità della permanenza dell’obbligo di sostenere questo esame, essendo ormai venuto meno il ruolo degli agenti immobiliari.
Ma per Fiaip l’abolizione del ruolo comporta a maggior ragione la necessità di fare leva sulla formazione dei mediatori per evitare il rischio di un abbassamento del livello medio di preparazione della categoria e, di conseguenza, una minore tutela dei consumatori. Per questo motivo Fiaip, oltre ad auspicare il possesso del titolo di studio universitario come condizione per l’accesso alla categoria ha inteso investire fin da subito nella formazione continua degli agenti immobiliari in modo da poter conservare nel tempo, aggiornandole e migliorandole, le conoscenze necessarie allo svolgimento di questa attività. A tale scopo Fiaip ha recentemente stipulato un’apposita convenzione con Adm Formazione srl, società attiva nel campo della formazione, cercando di incentivare gli associati a seguire i corsi organizzati nelle diverse materie e alla fine dei quali vengono rilasciati appositi attestati di frequenza. Sul proprio sito internet Fiaip mette inoltre a disposizione dei propri associati una serie di videocorsi dedicati ai temi di maggiore interesse.
Alessandro Cassano