Gli Stati membri dovranno uniformarsi alla direttiva europea, entro il prossimo 15 dicembre. Il testo che sarà approvato in tempi brevi dal Consiglio dei Ministri prevede:
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il divieto di trasferimento di denaro contante fra privati quando l’importo, anche frazionato, è pari o superiore a € 5.000,00;
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gli assegni rilasciati dagli Istituti Bancari e dalle Poste Italiane devono essere muniti della clausola “NON TRASFERIBILE”. Per gli assegni “liberi” sarà dovuta un’ imposta di bollo di € 1,50; inserimento degli assegni “liberi”del codice fiscale del girante;
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gli assegni a “M. M.” (me medesimo) dovranno essere portati all’incasso direttamente dall’ emittente.
Sono queste le più rilevanti modifiche dell’ art. 1 della legge 197/’91 (limitazione all’ uso del denaro e dei titoli al portatore).