VIDEO | Cosa puo’ fare il Settore Estero Fiaip per il tuo business?

 

Grande successo di pubblico ha registrato il corso intitolato "Cosa il settore Estero può fare per il tuo Business: tra arte e storia, cosa differenzia il mercato immobiliare italiano dal resto del mondo", organizzato congiuntamente dai collegi Fiaip di Rimini e Pesaro-Urbino.

Il corso, che ha avuto luogo Mercoledì 8 Maggio presso l’Hotel Posillipo di Gabicce Monte (PU), è stato tenuto da Raffaele Dedemo (Vicepresidente Nazionale Settore Estero), il quale ha spiegato come il Settore Estero non sia una risorsa a disposizione di pochi, ma un canale che – in questo momento di crisi – può e deve aiutare tutti gli Associati ad incrementare le proprie opportunità di affari, aumentare il loro raggio d’azione e sviluppare un nuovo concetto di business, indipendentemente dalla conoscenza delle lingue e dal territorio in cui si opera.

Durante il suo intervento Dedemo ha riassunto l’attività di networking internazionale intrapresa dal Settore Estero Fiaip, che permette agli associati di usufruire di tutte le competenze necessarie ad espandere il proprio raggio di azione. In particolare ci si è soffermati su:

  • i nuovi progetti in corso
  • le diverse legislazioni nazionali
  • la clientela straniera interessata al mercato immobiliare italiano
  • come seguire le trattative e cosa FIAIP può fare evitare l’abusivismo professionale
  • le Associazioni internazionali CEI & CEPI, NAR
  • i Paesi, non coinvolti nell’attuale crisi, su cui puntare per attrarre investitori

Riportiamo qui di seguito una playlist di quattro filmati, disponibili separatamente sul nostro canale Youtube, per permettere anche a chi non ha potuto essere presente di conoscere alcune delle opportunità concrete che Fiaip realizza per gli Associati.

 

 Fiaip conferma quindi la sua vocazione internazionale e l’impegno, fondamentale in periodi non facili, a ricercare continuamente nuovi stimoli e nuovi percorsi per gli associati. L’organizzazione congiunta del corso, che vede coinvolti i collegi provinciali di due regioni diverse, costituisce infine un’ulteriore conferma dello spirito collaborativo e della volontà di condivisione che caratterizzano oggi la visione della Federazione.