Lettera aperta di FIAIP al futuro Sindaco del Comune di Genova

Egregie Signore ed Egregi Signori Candidati alla carica di Sindaco,

il Collegio Fiaip Genova – Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali- rappresentativo di oltre 500 agenzie immobiliari nel comprensorio comunale, con una forza lavoro attiva di circa 2000 risorse umane, si rivolge al futuro Sindaco di Genova manifestando un contributo di idee attraverso 5 punti programmatici che rivestono assoluta priorità per lo sviluppo futuro della città.Nel corso del 2021 le transazioni immobiliari, nel solo comprensorio comunale, hanno quasi raggiunto la ragguardevole quota di 9000 compravendite, segnale di un rinnovato interesse per la città anche da parte di molti investitori allogeni. Consapevoli dell’importanza del nostro comparto, che rappresenta un’ampia percentuale del PIL cittadino, riteniamo di offrire il nostro fattivo contributo al futuro Sindaco concentrandoci su alcuni degli aspetti più rilevanti di cui Genova avrà bisogno nei prossimi cinque anni, e dai quali dipenderà il futuro della città che lasceremo alle prossime generazioni.

1. SMART CITY E TUTELA AMBIENTALE. Il futuro di Genova sarà quello di estendere l’utilizzo delle tecnologie dall’Internet of Things (IoT) al 5G, utilizzandole per gestire le risorse in modo intelligente e sostenibile, con lo scopo di migliorare la vita dei cittadini e dei turisti. Gli obiettivi di Genova Smart City consisteranno nella riduzione delle emissioni e dei consumi energetici, nell’ ottimizzazione della raccolta dei rifiuti e del trasporto pubblico, nonché di una maggiore attenzione alla pulizia ed all’arredo urbano. Serviranno impianti automatizzati per gestire l’illuminazione pubblica, sistemi di videosorveglianza e di allarme per aumentare la sicurezza dei cittadini, dispositivi di controllo per misurare la qualità dell’aria, e l’irrigazione intelligente del verde pubblico attraverso l’innovativo sistema di sensori che, misurando la temperatura e l’umidità del terreno, confrontano i dati attraverso il Cloud con le previsioni meteo per decidere quanto e quando irrigare.Secondo un recente studio del City Motion Index – predisposto dalla IESE Business School University of Navarra – l’aspetto altrettanto rilevante che scaturisce da una Smart City è che gli investimenti intelligenti innescano un circolo virtuoso di crescita economica generando capitale per nuovi investimenti in Smart City e divenendo attrazione di imprese, residenti, turisti, studenti e capitali esteri.

2. MOBILITA’ E TRASPORTI. La nostra città ha urgente necessità di completare il terzo valico dei Giovi che consenta finalmente di raggiungere Milano in meno di un’ora, perché è quanto mai necessario ridurre i tempi di collegamento con l’unica realtà italiana a vocazione internazionale.La rete autostradale è oggi un limite profondo per tutte le imprese del nostro territorio, da quelle industriali alle turistiche, che stanno pagando un prezzo, in termini di produttività e attrattività, che meriterebbe un premio per lo spirito di abnegazione e sopportazione col quale ogni giorno affrontano i disagi legati alla logistica. Sarà necessario completare la rete metropolitana congiungendo finalmente Brignole all’ospedale San Martino, realizzare lo SkyBus in Valbisagno, incentivare l’uso dei mezzi pubblici attraverso un articolato sistema integrato e sostenibile, promuovere la mobilità sostenibile implementando l’uso dei mezzi elettrici, ampliare l’aeroporto ed efficientare il collegamento con il centro cittadino.

3. LAVORO E CRESCITA DEMOGRAFICA. Il lavoro costituisce per ogni individuo l’esercizio di un ruolo attivo nella società ed il raggiungimento di un livello soddisfacente di autonomia economica. Genova ha necessità di realizzare in maniera rapida e concreta tutte le opere previste dal PNRR. Il ribaltamento della Diga Foranea costituisce un elemento essenziale di sviluppo, perché il porto è la prima industria di questa città e sul suo indotto si regge l’intero sistema economico della regione Liguria. Il Porto di Genova deve tornare ad essere il primo porto d’Italia non solo per estensione. È la naturale vocazione di questa città: porta sull’Europa in una rete strategica transeuropea di trasporto. Riuscire a portare a Genova mega-yacht/charter durante il periodo di rimessaggio delle stesse così da incrementare il lavoro presso i Cantieri storici genovesi, il turismo/commercio e gestione degli affitti brevi. Creando occupazione potremo tornare ad attirare i giovani consentendo quella crescita demografica attiva di cui abbiamo fortemente bisogno per tornare a ricoprire quel ruolo, di straordinaria importanza per la vita del Paese, che la storia ci assegna, abbandonando così il rischio di marginalizzarci a provincia con conseguenti ricadute sull’intera economia regionale.

4. CULTURA, TURISMO E COMMERCIO. Il valore della cultura e del patrimonio artistico di questa città, che ha da sempre il suo cuore pulsante nel centro storico più grande d’Europa, unito alle bellezze naturali che rendono unico il suo paesaggio, devono diventare un volano per l’implementazione del flusso turistico. Ciò dovrà essere propedeutico ad un importante evoluzione nella cultura dell’accoglienza, che spesso ha evidenziato limiti strutturali. E proprio nell’ambito turistico occorre ricordare l’impulso promosso e perpetuato dal comparto immobiliare con gli immobili destinati ad uso vacanza. Particolare attenzione dovrà essere dedicata al settore del commercio con incentivi “ad hoc” ad un settore gravemente colpito dagli effetti pandemici ed alle prese con l’esasperazione prodotta dall’e-commerce. L’attuazione di un piano dedicato alla rivitalizzazione delle attività commerciali, che costituiscono il vero tessuto economico delle nostre strade e baluardo a difesa del territorio, è indispensabile e non più procrastinabile.

5. IMMOBILI, DISAGIO ABITATIVO E CRESCITA ECONOMICA. Esiste purtroppo anche nella nostra città un crescente numero di cittadini in disagio abitativo ai quali dovremo dare risposte attraverso il recupero dell’intero patrimonio edilizio pubblico e con opere in social Housing.

La sensibilità dell’Amministrazione non potrà rimanere inerte innanzi all’importante stock immobiliare costituito in maggior parte da quelle costruzioni, realizzate negli anni 60 sulle nostre alture, senza un’adeguata programmazione urbanistica e stradale. Spesso si tratta di unità ad uso diverso dall’abitativo, prive di un loro mercato ed incapaci di generare reddito, ma sulle quali pesa un’imponente imposizione fiscale. Occorre una nuova politica di rigenerazione urbana che consenta la riqualificazione del patrimonio edilizio, passando anche dal frazionamento di abitazioni con dimensioni oggi inadeguate alle aspettative del mercato ed alle moderne esigenze abitative, evitando così il consumo di un suolo già avaro di spazio. Il nostro sistema insediativo periferico, che non è mai stato sinonimo di degrado sociale come nelle grandi realtà metropolitane, necessita comunque di attenzione ed interventi di urbanizzazione e spazi sociali che sappiano attirare i nostri giovani e coinvolgere gli anziani.I contratti di locazione a canone concordato andranno ulteriormente incentivati, promuovendo altresì nuove misure a favore dei contratti ad uso diverso dall’abitativo.Le eccellenze che compongono il nostro territorio, e non sono poche, dall’Università all’IIT, dalla cantieristica al comparto crocieristico, dovranno trovare nella futura Amministrazione un interlocutore preparato e pronto al confronto sulle diverse esigenze di futuro sviluppo.

Egregio/a Signor/a Sindaco della Genova che verrà, la nostra città ha necessità di fare sistema tra tutti i suoi player per crescere in termini di visibilità internazionale, e potrà farlo solamente con un’adeguata ed attenta programmazione del suo futuro, conciliando strategie programmatiche ed attenzione ai bisogni dei suoi cittadini. Gli agenti immobiliari, profondi conoscitori del territorio e delle necessità di cittadini e imprese, sono a disposizione della futura Amministrazione per lo sviluppo della nostra città.

Dobbiamo essere ambiziosi, perché GENOVA lo merita!

CONSIGLIO PROVINCIALE FIAIP GENOVA

Rita Roberta Ogno – Presidente Provinciale

 

Genova, 27 maggio 2022

Fonte: Ufficio Stampa