Trovate qui riassunte le importantissime implicazioni concrete che ha apportato la
recente riforma della normativa sull’antiriciclaggio. Prendiamone buona nota e preparariamoci a
mettere in atto dette nuove regole che entrano sostanzialmente in vigore a decorrere dal mese di maggio
2008.
Con effetto dal 30/04/2008 l’art. 49 del Decreto Legislativo 231/2007 stabilisce nuove norme circa
l’utilizzo di assegni e la circolazione di denaro contante.
In particolare il legislatore stabilisce le seguenti disposizioni:
riduzione dei limiti nell’utilizzo di denaro contante dai precedenti 12.500 euro si scende alla soglia
di 5.000 euro;
definizione delle operazioni frazionate;
consistenza degli assegni;
consistenza dei libretti di deposito,
obbligo di comunicazione e segnalazione circa le violazioni delle regole di cui sopra .
Alla luce di questo nuovo panorama normativo viene a configurarsi un profilo sanzionatorio che investe
anche la mancata segnalazione da parte dei professionisti, Banche, Poste e altri soggetti.
Si analizza in seguito e per sommi capi lo stato normativo attuale per la (movimentazione ) circolazione di
denaro contante e assegni.
TRASFERIMENTO DI DENARO CONTANTE
NUOVO LIMITE :4.999,99 EURO