“Il settore immobiliare decolla e farà la sua parte nella progressiva crescita del turismo della Riviera di Ponente”. Ne è convinto Fabio Becchi, presidente provinciale del collegio Fiaip di Savona snocciolando i dati delle locazioni.
“Stiamo vivendo un periodo dinamico : rispetto agli anni precedenti il mercato immobiliare turistico è in continua crescita registrando un + 20%. Molto significativo anche l’aumento delle richieste nelle cittadine della riviera; gli acquisti delle seconde case hanno registrato un incremento del +30%. Tutti fattori positivi che spingono anche i prezzi verso l’alto: +3% – dice Fabio Becchi – Siamo in linea con il Report Immobiliare Nazionale Fiaip sulle locazioni brevi ad uso turistico dove si sono accesi i riflettori su località di mare”.
Fra le mete più ambite figurano Varazze, Finale Ligure, Loano, Alassio, Andora e Laigueglia ma anche altre località quali Borghetto insieme a Spotorno, Bergeggi e Pietra Ligure sono molto richieste in questo periodo dell’anno.
“D’altronde la Riviera Ligure è da sempre la protagonista dell”estate – aggiunge Becchi che sottolinea la forte ripresa del turismo in questa parte di Liguria – La bellezza e l’accoglienza ne fanno un meta molto gradita anche dai turisti stranieri”.
Di particolare rilievo, secondo Fiaip, il fatto che il significativo incremento delle locazioni brevi ad uso turistico non avviene a discapito delle strutture ricettive tradizionali (alberghi, agriturismo) confermandosi una forma di ricettività non concorrenziale ma alternativa alle stesse, in ampliamento dell’offerta turistica anche a livello nazionale.
“Oggi i rendimenti medi lordi delle case vacanze, tra il 5 % e l’8%, offrono ai proprietari maggiori opportunità di guadagno motivando il costante aumento di coloro che intendono investire in immobili turistici”, afferma Fabio Becchi.E per il futuro? “La previsione per quest’anno – precisa il presidente Provinciale della Fiaip – è di un accrescimento sia dei valori di compravendita che dei canoni di locazione breve ad uso turistico: la stima è di un 3% prudenziale augurandomi che il rincaro vita e conflitti non incidano sul trend positivo”.