Cari associati,
permettetemi qualche appunto sparso sull’Assemblea di metà mandato in programma a Sorrento dal 18 al 21 ottobre p.v.
L’assise federativa è stata deliberata dall’ultimo Congresso nazionale, che ha inteso istituire un momento di riflessione, a metà del percorso dell’attuale dirigenza associativa, sulle cose fin qui fatte e la strada da prendere per una politica sindacale sempre più incisiva e aderente al momento che stiano vivendo come categoria. Ai Presidenti provinciali è stato chiesto di rappresentare i singoli Collegi, ma, credetemi, lo spirito dell’Assemblea è squisitamente orizzontale, per permettere a tutti gli associati di riunirsi e discutere liberamente degli argomenti che più ci stanno a cuore. Quest’anno poi il momento non potrebbe essere più caldo, dopo due anni di novazioni legislative della nostra professione. La novità maggiore, la famosa “liberalizzazione Bersani”, come sapete è in discussione proprio in questi giorni alla Camera per la lettura finale, con un’incessante azione di lobby condotta su tutti i gruppi parlamentari da Fiaip, unica associazione di categoria a proporre emendamenti. Il Presidente nazionale e il Vicepresidente vicario, coadiuvati dal Responsabile relazioni interistituzionali Claudio Pelis, sono in convegno permanente con i vertici federativi e con le forze politiche, tanto che quando li si cerca ripetono ormai come un mantra “scusami sono in riunione, ti richiamo”. Nel nostro piccolo anche in Lombardia ci stiamo dando da fare, vi scrivo infatti al ritorno dalla seconda assemblea regionale dei presidenti provinciali tenuta a Milano dall’inizio di settembre. In questo momento è importante esserci e partecipare, perché siamo in una fase storica irripetibile, che deciderà il futuro della nostra professione, per noi e chi verrà dopo di noi. Tutti sapete che il mercato sembra avviato ad una fase di riflessione, chi è sulla piazza da qualche tempo ci è già passato e sa che dopo la bonaccia tornano a gonfiarsi le vele. Da soli non si va da nessuna parte, insieme si vince. È sempre stato così, da quando Fiaip ha cominciato a fare sindacato, ormai 31 anni or sono. All’Assemblea potremo confrontarci con i politici dei diversi schieramenti, far sentire la nostra voce e capire dove tira il vento (tra gli altri è stato invitato lo stesso ministro Bersani, se viene dimostrerà di avere fegato, per non menzionare altri organi). La convention di Sorrento è anche l’occasione per socializzare, stringere rapporti professionali con colleghi da tutta Italia e – perché no – dopo tanta riflessione anche svagarsi, in uno tra gli scenari paesistici più famosi e invidiati al mondo. Dei 4 giorni previsti, infatti, 2 saranno dedicati alle attività turistico – culturali – ricreative, con i colleghi e con le famiglie. Il costo è a detta di tutti molto contenuto, considerato che saremo all’Hilton Palace di Sorrento (5 stelle lusso), che mi è stato descritto da testimoni oculari come “un hotel da film di James Bond”. Potete trovare ulteriori ragguagli, programmi e foto sul sito federativo www.fiaip.it, cliccando sul banner dell’Assemblea d
