Nuove osservazioni da parte di Ape Confedilizia Torino, Ance, Collegio Geometri, Fiaip e Agiai sulla già rivisitata norma UNI10200 sottoposta all’inchiesta pubblica.
Sono stati esaminati nuovamente gli aspetti tecnico-applicativi attinenti alla ripartizione delle spese conseguenti alla contabilizzazione del calore e termoregolazione.
Sono state proposte sostanziali modifiche al fine di dare compiuta attuazione agli inviti dell’Unione Europea in ambito di risparmio energetico. Le proposte fatte in un documento congiunto e firmato dai rispettivi Presidenti di Ape Confedilizia Torino, Collegio Costruttori edili – Ance Torino, Collegio Geometri della Provincia di Torino, Collegio Provinciale FIAIP Torino e AGIAI vanno a colpire esaustivamente una serie di obiettivi primari, in primis l'equità nel riparto delle spese del riscaldamento, cosa assolutamente non ottenuta sia dalla versione attuale della norma, sia da quella ora in inchiesta pubblica. Oltre a ciò, la proposta avanzata presenta una perfetta adesione rispetto a quanto previsto in materia dal Codice Civile, una maggiore facilità di applicazione e un minor onere in termini professionali per le attività di calcolo.
Fino ad oggi, il contesto legislativo e la norma hanno provocato danni incredibili. E’ stato deprezzato il valore di alcune tipologie di immobili, è aumentata la litigiosità nei condomini, la ripartizione delle spese di riscaldamento è risultata disequa e sono stati frenati molti interventi di efficienza energetica.
Le proposte di modifica vanno proprio nella direzione opposta a quanto fino ad ora ottenuto, perché permettono di avere una norma che sia allo stesso tempo equa e costituire uno spunto per far ripartire il settore dell'edilizia.
Roma 31 Maggio 2018
Fonte: Ufficio Stampa