La Camera di commercio di Torino, le Associazioni di categoria degli agenti immobiliari (Fiaip – Fimaa – Anama) e la Polizia Municipale di Torino hanno siglato oggi nel capoluogo piemontese il nuovo protocollo di intesa per arginare l’esercizio abusivo della professione di agente immobiliare. Il protocollo prevede azioni sinergiche, verifiche incrociate e segnalazioni per tutelare i consumatori e chi svolge in modo regolare la professione. Al centro del tavolo congiunto c’è anche la formazione degli operatori di Polizia Municipale affinché conoscano le modalità con le quali si svolge l’attività di mediatore immobiliare e possano riconoscere l’abusivo. Le associazioni firmatarie si impegnano a indirizzare alla Camera di commercio di Torino le segnalazioni di episodi di presunto abusivismo.
Nell'accordo del 2016 Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) era stata la sola firmataria: “Ci rende orgogliosi – spiega il presidente Fiaip Torino Aurelio Amerio – che la strada intrapresa due anni fa sia stata coronata dal giusto successo, visto il coinvolgimento delle altre sigle di categoria”, vale a dire Fimaa (Federazione italiana mediatori agenti d'affari) e Anama (Associazione nazionale agenti e mediatori d'affari).
“Ancora una volta – dichiara il presidente di Fimaa Torino Franco Dall’Aglio – viene premiato l’impegno volto a tutelare i consumatori e la dignità professionale di chi esercita l’attività di intermediazione immobiliare nel rispetto delle regole”. “La professionalità di un agente è centrale nella gestione della trattativa di acquisto e di locazione soprattutto per la tutela del consumatore”, commenta Gianni Pautasso, presidente Anama Torino.
"Oggi sferriamo un duro colpo all’abusivismo”, aggiunge Claudia Gallipoli consigliere delegata da Fiaip ai rapporti con la Camera di commercio. “Solo unendo le volontà di tutti verso un comune obiettivo possiamo estirpare questa brutta abitudine di improvvisarsi agenti immobiliari, perché chi ne fa le spese sono prima di tutti i cittadini che comprano o vendono una casa”.
“In questo ambito la Camera di commercio di Torino ha il compito di farsi carico delle segnalazioni provenienti da associazioni e cittadini e di trasmetterle agli organi di competenza tra cui gli Agenti della Polizia Municipale, affinché provvedano all’accertamento di eventuali violazioni e alla relativa contestazione – ha spiegato Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino. Questa attività, che si associa alla formazione che verrà da noi garantita sui temi della mediazione immobiliare, costituisce la base di un impegno comune per combattere l’abusivismo e creare le condizioni per un mercato sano e corretto a vantaggio di imprese e consumatori”.
Torino, 3 ottobre 2018
Fonte: Ufficio Stampa