“Miei cari colleghi, miei cari amici,
e’ con grande orgoglio che manifesto la mia soddisfazione per la nomina a Presidente, della quale proprio in questi giorni ho avuto conferma ufficiale, e porgo a Voi tutti il mio piu’ sentito ringraziamento, nella speranza e nell’ impegno di non deluderVi.
I motivi che mi hanno spinto ad accettare la candidatura sono ormai noti ma forse non a tutti.
Dopo una lunghissima attivita’ come agente immobiliare e una lunga militanza in FIAIP da oltre 20 anni, ho iniziato solo 8 anni fa a dare il mio piu’ fattivo contributo alla Federazione spendendo il mio tempo e la mia esperienza, in special modo nel settore turistico.
L’avere ottenuto una grande visibilita’ grazie alla presentazione di due leggi regionali, una delle quali approvata, ha reso protagonista la nostra Regione: siamo stati un esempio per tutti coloro che si occupano di turismo e abbiamo fatto conoscere ai colleghi di tutta Italia la fertilita’ di idee e la fattivita’ dei siciliani.
All’ultimo Congresso Nazionale di Taormina, entrambi i candidati Presidenti, Arosio e Righi, mi avevano chiesto di far parte della squadra quale Vicepresidente Nazionale del settore turistico ma ho cortesemente rifiutato, come in precedenza avevo fatto con il presidente Osvaldo Grandin che desiderava cedermi il passo, rinunciando ad una “ intrigante poltrona”, non certo per paura nell’espletare il ruolo propostomi, piuttosto semplicemente, se volete, per pigrizia, preferendo il ruolo piu’ comodo di coadiutore alla Presidenza, con meno responsabilita’ e di certo meno fatica, cosa che non dispiace a chi ha superato gli “anta” gia’ parecchie volte!!
Ma non ho potuto dire di no alla richiesta fattami da vecchi colleghi, che colgo l’occasione di ringraziare insieme al presidente uscente A. Norrito, per il lavoro svolto in questi otto anni che hanno visto crescere i nostri soci fino ad oltre 400,(numeri di certo esigui rispetto alle regioni del nord ma considerevoli se si parte dal presupposto del self made – il “fai da te” – siculo.
E non ho potuto dire di no di fronte alla idiosincrasia alle squadre, come ho denunziato pubblicamente alla riunione regionale di Caltanissetta: ho seriamente temuto di vedere una Federazione spaccata!! I piccoli screzi e le incomprensioni hanno rischiato di degenerare in baratri profondi.Quindi ho accettato di scendere in campo, confidando sullo spirito aggregativo e sull’ amicizia e la simpatia che mi onoro di riscuotere da parte di molti amici e colleghi.
Gli uomini che collaboreranno con me sono quelli che hanno riscosso maggior consensi dall’assemblea; i singoli ruoli, a partire dalla vicepresidenza, non saranno ruote di scorta ma parte attiva nella conduzione della federazione regionale.
Ricordiamoci il momento che stiamo attraversando, ricordiamoci che ai fini delle logiche numeriche politiche noi non rappresentiamo quasi nulla: una federazione compatta e’ il solo mezzo che abbiamo per contare. E’ necessario condividere lo sforzo in maniera sinergica al fine di ottenere una grande movimento di opinione perche’ vengano sostenute le nostre istanze, che non sono convenienze di categoria ma richieste di regolamentazione di un mercato che, in tempi di globalizazzione, esige regole chiare e certe.
Insomma, tanto c’e’ da fare.
Il mio obiettivo prioritario si estrinsechera’ su tre livelli: uno interno, nel cercare di ottenere un incremento del numero degli associati perche’ la nostra Federazione ha un potenziale di incidenza sul piano della trattativa politica tutto ancora da esprimere.
Due esterni: il primo si prefigge di dare ampia visibilita’ alla Fiaip Sicilia mediante incontri, dibattiti, convegni, promuovendoli attraverso i massmedia. Ogni evento dovra’ essere una passerella di personalita’ istituzionali, politiche, ma anche del mondo universitario e della cultura, delle altre associazioni di categoria (Confcommercio, Confindustria, Sindacati, Associazioni di consumatori, etc.).
Il secondo consistera’ nella messa in rete del “prodotto Sicilia” anche nella sua valenza turistica, attraverso l’omogeneizzazione ad uno standard nazionale ed a una fitta collaborazione tra tutti gli operatori: la creazione di banche dati contribuiranno ad ottimizzare e velocizzare le transazioni, rendendo “eccellente” il nostro servizio e scoraggiando cosi’ la dilagante mediazione abusiva.
Nel ringraziare tutti nuovamente, auguro un anno fervido di risultati e successi”.