“Seppur in segno negativo -4,9% – commenta il provinciale di Fiaip Palermo Presidente Marco Burrascano – quella di Palermo è la miglior performance a livello nazionale. Sicuramente avevamo un tesoretto che veniva dalla forte spinta espansiva del 2021 e dai segni positivi della prima metà del 2022. Andando nello specifico i numeri del mercato in città sono di certo trainati dal centro storico, sempre più apprezzato e ricercato anche come investimento garantendo ancora un’ottima redditività da locazione sia breve che ordinaria. Le fasce costiere e le soluzioni indipendenti, quali ville e villini, risultano avere anch’esse performance positive”.
Quando si parla di compravendita e locazione è importante individuare il valore di mercato di un’immobile, che viene validato ogni sei mese dall’Agenzia delle Entrate. La validazione dei dati del primo semestre del 2023 è avvenuta nella riunione tenutasi a Palermo il 24 luglio e a cui ha partecipato anche FIAIP Palermo
Dai dati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate , emerge che, nel primo trimestre 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, il settore residenziale ha subito un calo nelle compravendite sul mercato nazionale: meno circa 35mila abitazioni compravendute con un calo del 16%. La diminuzione si è manifestata più nei comuni capoluogo (-17,2%) che nei comuni minori (-15,4%). Allo stesso modo, si sono registrati tassi di variazione tendenziale negativi per tutte le città: Bologna 22,8%; Roma -21,5%; Milano -17,1%; Firenze -15,6; Torino -10,8% e Genova -14,4%. Infine, Napoli e Palermo presentano un dato negativo rispettivamente del -5,3% e -4,9%. Nonostante negativi, i dati di queste ultime due città presentano un calo più contenuto.
“I quartieri periferici, e in generale le fasce più deboli – secondo il Presidente Marco Burrascano -evidenziano difficoltà nell’accesso al credito con influenze sul numero delle transazioni. Tuttavia, la domanda resta invariata per cui il prezioso consiglio, per chi si appresta a vendere casa, è di affidarsi ad un agente immobiliare professionale. I dati confermano che oggi non viene venduto l’immobile migliore ma, a parità di condizioni, l’appartamento meglio comunicato. Oggi, per me l’affare lo fa chi, cogliendo i segnali che il mercato ci offre, li legge ed interpreta, avendo così un atteggiamento pro-attivo nei confronti dello stesso, non limitandosi a subirne gli effetti”.
Palermo 29 settembre 2023
Fonte: Ufficio Stampa